Tolfa, "Le luci della bellezza" illuminano il Polo Culturale • Terzo Binario News

Tolfa, “Le luci della bellezza” illuminano il Polo Culturale

Dic 22, 2025 | Senza categoria

Grande successo di pubblico per la presentazione del libro di Anna Maria Travagliati

“Le luci della bellezza” di Anna Maria Travagliati hanno illuminato il Polo Culturale di Tolfa. Sabato scorso, in presenza di un foltissimo pubblico, la nota modella – ex valletta di Licia Colò nel programma “Alle falde del Kilimangiaro” – ha presentato il suo libro, in cui ha rimarcato che non le luci della ribalta, ma quelle delle idee fanno davvero la differenza, specialmente in una società volta all’effimero e al superficiale.

Il messaggio della Travagliati, forte e chiaro, vuole essere un monito, una esortazione culturale colta appieno della sindaca Stefania Bentivoglio, che con i suoi interventi ha saputo tessere il filo rosso della giornata, con interventi puntuali e partecipi.

Nel corso della presentazione, sono intervenuti la docente Tiziana Cimaroli, che ha rimarcato il concetto della bellezza come potente antidoto alla banalità e alla disumanizzazione del presente –  tracciando anche un focus sul potere salvifico della bellezza nella letteratura – e il sacerdote don Giovanni Demeterca, che ha declinato il concetto di bellezza come riflesso di Dio e come dono che l’uomo ha il dovere di custodire e contemplare.

Visibilmente emozionata e soddisfatta per la grande affluenza, la Travagliati ha ribadito come le pagine del suo libro vogliano essere un invito a non arrendersi all’oscurità del pessimismo o al degrado morale.

“La bellezza – ha sottolineato – non deve essere un concetto astratto, ma dobbiamo capire che abita nella nostra quotidianità: nel linguaggio, nel rispetto per il prossimo, nella cura di chi ci sta attorno. Questo deve essere chiaro soprattutto alle nuove generazioni, che devono cercare la propria luce, coltivando la bellezza interiore e la conoscenza come unici, veri strumenti per costruire un futuro finalmente consapevole e libero”.

In un’epoca contrassegnata da violenza, superficialità e omologazione, educare alla bellezza è diventata infatti un’urgenza, un imperativo categorico.

Prima di concludere, la Travagliati ha voluto anche ricordare il contributo di alcuni personaggi noti intervistati nella sua opera prima.

“Nel mio libro – ha sottolineato – ho voluto  raccogliere anche le testimonianze di personalità provenienti da diversi ambiti, ognuna delle quali offre una visione unica sulla bellezza. Tra i contributi più significativi, quelli di Licia Colò, Giovanni Gastel, Liliana Cosi, Sergio Bambaren, Davide Rondoni, Pupi Avati, Mario Botta e Albano Carrisi”.

Dialoghi che non solo celebrano l’arte, ma invitano a riflettere su come la bellezza possa essere custode di valori più profondi.