Carminelli, Pd, firmataria della mozione: “Passo piccolo, ma significativo. Bisogna muoversi in fretta”
Sharon Carminelli, consigliere del Pd a Tolfa, annuncia, con soddisfazione, che “il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mia mozione per istituire un bando annuale dedicato alla prevenzione della violenza di genere.”
E poi aggiunge: “Si tratta di un passo piccolo ma significativo. La violenza sulle donne non si contrasta con iniziative simboliche, ma intervenendo sulle radici culturali che alimentano stereotipi, discriminazioni e comportamenti che nel quotidiano legittimano prevaricazioni e disuguaglianze.
Il bando prevede un primo stanziamento di 1.000 euro a favore di progetti educativi e di prevenzione destinati alla cittadinanza e realizzati dalle associazioni del territorio. È un fondo iniziale, certamente non enorme, ma concreto. L’intento è ampliarlo nel tempo, anche attraverso risorse sovracomunali, con l’obiettivo di costruire un percorso continuativo di prevenzione. Ho chiesto che il bando venga predisposto con la massima celerità, offrendo la mia disponibilità a collaborare alla sua stesura. Ritengo opportuno che la pubblicazione avvenga in prossimità della Giornata Internazionale della Donna, così da dare a quella ricorrenza un contenuto adeguato e troppo spesso snaturato
Questa mozione intende avviare un percorso che richiede responsabilità, continuità e una visione politica chiara: la prevenzione della violenza di genere non può essere affrontata solo nelle fasi emergenziali, ma attraverso politiche pubbliche strutturate basate su educazione, ascolto e contrasto agli stereotipi.
In un contesto nazionale in cui il governo continua a ignorare evidenze consolidate e a osteggiare l’educazione sentimentale e affettiva come strumento di prevenzione, le recenti affermazioni del Ministro Nordio — secondo cui “il DNA dell’uomo rifiuta la parità” — risultano non solo infondate ma istituzionalmente gravi. La parità è un diritto costituzionale, e le istituzioni hanno il dovere di garantirla e promuoverla.Per questo è indispensabile che ogni livello istituzionale assuma la propria parte di responsabilità.
Il bando rappresenta un primo passo nella direzione giusta. Ora è necessario dare continuità a questo impegno e trasformarlo in politiche efficaci e durature, capaci di prevenire la violenza prima che diventi irreparabile”.
