Un anno e mezzo di opposizione per Luca Grossi, consigliere azzurro di Civitavecchia • Terzo Binario News

Un anno e mezzo di opposizione per Luca Grossi, consigliere azzurro di Civitavecchia

Ott 22, 2025 | Civitavecchia, Politica

“L’amministratore non è una gara tra chi urla più forte, ma tra chi riesce a riconoscere e a risolvere i problemi dei cittadini”

È il più giovane dell’opposizione, alla sua prima esperienza consiliare, ma la sua attività all’interno del Comune è costante, tra mozioni e interrogazioni. Luca Grossi, capogruppo di Forza Italia, sta intensificando da un anno e mezzo il proprio impegno in Consiglio comunale a Civitavecchia.

Un primo bilancio?
Sto cercando di portare in Consiglio e nella mia attività di consigliere lo stesso approccio che applico nel lavoro e nella vita: curiosità, studio e spirito propositivo. Mi sto concentrando soprattutto su temi che conosco bene — sociale, sport, cultura, sanità e lavoro — cercando sempre di contribuire con contenuti concreti.

In molti le rimproverano di non alzare i toni e di non essere abbastanza duro con la maggioranza, al punto da parlare di una possibile collaborazione con il sindaco Piendibene.
Mi sono laureato in Scienze Politiche e specializzato in Relazioni Internazionali. Ho avuto la fortuna di studiare con alcuni dei migliori professori di scienze politiche e di diritto d’Italia, dai quali ho appreso che abbassare il tono della voce è spesso segno di conoscenza e padronanza degli argomenti.
Cerco di entrare nel merito delle questioni, anche per fornire ai cittadini un’informazione reale. Molti si allontanano dalla politica proprio a causa delle solite diatribe urlate. Dopo decenni di governi di ogni colore, la gente ha perso fiducia nella politica gridata. Credo invece che solo ripartendo dalle piccole cose — studio, proposte concrete, ascolto — si possa riavvicinare i cittadini alla politica intesa nel suo vero senso: come partecipazione e miglioramento del luogo in cui si vive. Chiunque abbia visto un consiglio comunale in questi anni penso abbia visto il mio modio di fare opposizione costruttiva. Cosi come annunciato sin dal primo giorno.

Ha citato anche il regolamento consiliare, su cui si è spesso soffermato.
Sì, ho studiato attentamente il regolamento e ho sottolineato ai colleghi le opportunità che offriva, come l’ora dedicata al question time e quella per mozioni e interrogazioni. Purtroppo, la maggioranza ha poi deciso di modificarlo, nonostante le dure critiche arrivate dall’opposizione.
È un controsenso difendere “tutte le minoranze del mondo”, come qualcuno dice, e poi togliere spazi e diritti all’opposizione consiliare del proprio Comune.

L’ultima mozione che ha presentato riguarda il collegamento navetta tra il centro città e l’hospice oncologico.
Sì, ho avuto modo di visitare l’hospice e di incontrare cittadini e volontari. Trovo assurdo che esista un collegamento bus fino a Sant’Agostino — in un’altra provincia e in un altro comune — e che invece non sia stato previsto un collegamento tra la città e un luogo così importante come l’hospice oncologico.
È un luogo unico, dove il tempo assume un valore diverso, e anche i sentimenti sono amplificati. È impensabile che resti isolato.

Un’altra sua iniziativa è stata quella del Consiglio comunale aperto sull’impiantistica sportiva, finalmente calendarizzato.
Sì, come si vede, le attività di opposizione sono molteplici. Credo che sarà un momento importante per lo sport cittadino: un’occasione in cui tutti, anche il delegato allo sport — che da regolamento non può intervenire nei consigli ordinari — potranno esprimere le proprie ragioni.
A Civitavecchia ci sono famiglie che, con sacrificio personale, hanno creato vere e proprie leggende sportive. Queste realtà vanno tutelate e comprese, sempre nel rispetto delle regole e del diritto.

Come giudica la situazione del centrodestra cittadino?
Ho accanto a me figure di grande valore della politica locale e non solo. Cerco di imparare da loro e dalla loro esperienza, in alcuni casi pluridecennale. Dobbiamo continuare a confrontarci e lavorare in maniera propositiva sui grandi progetti della città.
Sul phase-out dal carbone, ad esempio, abbiamo lavorato molto bene insieme ai colleghi regionali e nazionali. Il lavoro sinergico della vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, e dell’onorevole Alessandro Battilocchio sta trasformando una delle maggiori criticità del dopoguerra in un’enorme opportunità di sviluppo per il territorio.
Stanno passando treni fondamentali per Civitavecchia, e noi siamo pronti a far salire la città su quei treni — anche dall’opposizione. L’amministratore non è una gara tra chi urla più forte, ma tra chi riesce a riconoscere e a risolvere i problemi dei cittadini”.