“Mi domandavo se era possibile richiedere al Comune di Civitavecchia
l’installazione di un semaforo in viale della Vittoria a Civitavecchia, in particolare in
un punto di grande passaggio all’ altezza di Largo Galli.
Conosco Civitavecchia per avervi soggiornato da bambino all’ età di 4 anni nel lontano 1954. Sono sempre stato legato alla città e nel 1980 ho conseguito la mia prima laurea con una tesi sul PRG di Civitavecchia, con relatore il Prof. La Padula e correlatori il Prof. Cavalli e l’arch. Francesco Correnti responsabile dell’ Ufficio Urbanistico di Civitavecchia, che tuttora mi onora della Sua amicizia.
Due volte a settimana – prima del Covid – mi recavo con il treno a Civitavecchia per fare una passeggiata in città ed a volte andando a trovare i miei genitori che riposano nel Cimitero nuovo.
In queste mie visite ( l’ultima il 30 settembre 2020 ) ho constatato un forte pericolo nell’ attraversare viale della Vittoria, utilizzata anche da molti studenti che si recano all’ Università di piazza Verdi, diretta dal bravissimo prof. Carlo Maria Mosconi, che ho avuto l’onore di conoscere.
Nel ringraziare per l’attenzione volevo chiedere se all’ Amministrazione un semaforo in viale della Vittoria, scambiata da molti automobilisti per un autodromo, al fine di evitare incidenti, tenuto conto che ai due lati la distanza di semafori esistenti supera i 4 Km ( a sud incrocio con la via Aurelia ed a nord all’ altezza di via XX Settembre )”.
