“Ringrazio tutte le forze politiche per il consenso unanime con cui, alla Camera dei deputati, sono passati due ordini del giorno che impegnano il Governo a dotare Roma Capitale di risorse e poteri speciali”. Lo dichiara la sindaca di Roma, Virginia Raggi.
“Il consenso bipartisan riconosce quanto ho sempre sostenuto: lo status della Capitale d’Italia non deve essere terreno di scontro politico ma un riconoscimento delle sue specificità e del ruolo che Roma ricopre, anche a livello internazionale. Non a caso, proprio i gruppi politici presenti in Assemblea Capitolina sono stati i promotori di una proposta bipartisan sull’assetto istituzionale e i poteri di Roma Capitale, trasmessa in Parlamento diversi mesi fa”, aggiunge Raggi.
“È però solo un primo passo. Ora ci aspettiamo che il Governo dia seguito, quanto prima, all’impegno assunto e largamente condiviso. Il Campidoglio è sempre disponibile a favorire qualunque confronto per arrivare all’elaborazione di un provvedimento concreto che finalmente riconosca a Roma il ruolo che merita, al pari delle altre capitali europee e mondiali”, conclude la sindaca.
Fabio Rampelli, deputato di Fratelli d’Italia, ha commentato: “Dopo la bocciatura da parte del governo dell’emendamento di Fratelli d’Italia relativo alle risorse economiche speciali per Roma Capitale, il Governo ci ripensa e dà via libera a un ordine del giorno di cui sono primo firmatario dopo Giorgia Meloni, votato e approvato a stragrande maggioranza dall’aula. Sarà indispensabile ora vigilare affinché il Governo dia davvero seguito a questo atto d’indirizzo che ci auguriamo imprima la svolta ai destini di Roma, unica capitale europea a non avere poteri speciali e a ricevere minori risorse rispetto a quelle che versa nelle casse dello Stato con conseguenze insostenibili sui servizi e la qualità della vita, con periferie invivibili diventate terra di conquista per la criminalità”.
