Seapass, l'app che diventa web app (dopo il malinteso) • Terzo Binario News

Seapass, l’app che diventa web app (dopo il malinteso)

Mag 30, 2020 | Cronaca, Politica

App, non app o web app? Questo è il dilemma sorto venerdì 29 maggio, giorno dell’apertura della stagione balneare e che ha creato scompiglio, con precisazioni dell’ultima ora.

Ma riavvolgiamo il nastro: due giorni prima, ovvero mercoledì 27 maggio, nel corso del Piano Spiagge viene illustrata una novità: Seapass. In un comunicato, è spiegato che si tratta “di una “app” per cellulari e tablet che l’Amministrazione Capitolina ha messo in campo per informare in tempo reale i cittadini sullo stato di ricettività delle spiagge e per evitare sia assembramenti ai varchi di accesso. sia spostamenti sul litorale quando non ci sarà disponibilità di posti”. Solo che quella app non si trova, perché è una web app: ieri chi ha provato a cercarla negli store è rimasto deluso.

“Vogliamo consentire ai cittadini un accesso alle spiagge di Roma in totale sicurezza e nel rispetto delle regole previste dalle norme nazionali e regionali. La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità. Con l’app SEAPASS – IL MARE DI ROMA si potrà infatti monitorare in tempo reale la situazione delle spiagge in modo da poter decidere se recarsi al mare con la certezza di poter accedere alla spiaggia libera. Sono sicura che, anche in questa occasione, i cittadini romani saranno collaborativi e responsabili” aveva detto Virginia Raggi. Ma il malinteso ormai si era consumato.

Stamani la precisazione, via Facebook, della sindaca: “Una “web app” per informare in tempo reale i cittadini sullo stato di ricettività delle spiagge, per evitare assembramenti ai varchi di accesso o spostamenti sul litorale di Roma quando non ci sarà disponibilità di posti. Si chiama SEAPASS – IL MARE DI ROMA e consentirà ai cittadini di monitorare in tempo reale la situazione delle spiagge in modo da poter decidere se recarsi al mare con la certezza di poter accedere alla spiaggia libera. Una misura necessaria in seguito all’emergenza causata dalla diffusione del coronavirus per tutelare la sicurezza dei cittadini. Si tratta di una applicazione mobile, ovvero un sito web (www.seapassroma.it) accessibile da qualsiasi dispositivo collegato a internet. Questa nuova app è molto facile da utilizzare: grazie a tre colori (verde – libero, giallo – accessibile a metà o rosso – tutto esaurito) sarà semplice verificare lo stato di affollamento degli arenili. Ricordo inoltre che nelle spiagge libere di Roma ci saranno alcune paline che segneranno delle aree di 25 metri quadri, all’interno delle quali si potrà accedere per un massimo di 6 persone.”

Un salvataggio in corner. Mentre al bar c’è già chi commenta: “Ma non lo potevano dire prima che non era un’app?”. Tutto APPosto.