San Giovanni, la rivoluzione sostenibile: pedonalizzazione e piste ciclabili • Terzo Binario News

San Giovanni, la rivoluzione sostenibile: pedonalizzazione e piste ciclabili

Mag 15, 2020 | Politica, Roma

“Da lunedì 18 maggio prenderanno il via i lavori che rivoluzioneranno, in chiave sostenibile, la viabilità di una parte importante del quartiere San Giovanni, nell’area compresa tra viale Castrense, via La Spezia, via Taranto e Largo Brindisi”. Così Virginia Raggi, sindaco di Roma.

Il primo cittadino ha ricordato che sono previsti interventi di pedonalizzazione e la realizzazione di due piste ciclabili su via Taranto e via La Spezia, “dove avremo anche una nuova corsia preferenziale”. Ma non solo: “Su Largo Brindisi verrà ampliata l’area pedonale, con un accesso diretto alla stazione metro San Giovanni. Le piste ciclabili su via La Spezia e via Taranto convergeranno su Largo Brindisi dove un parcheggio per le biciclette, chiuso e controllato, sarà accessibile ai titolari di MetreBus card”.

Raggi è sicura: “Ridisegniamo gli spazi, dando respiro al quartiere, rendendolo più vivibile per tutti, residenti e cittadini che lo frequentano ogni giorno. È un progetto fortemente voluto da questa Amministrazione per trasformare una zona centrale e strategica della Capitale, favorendo il trasporto pubblico e la mobilità ciclabile e pedonale”.

Enrico Stefàno, presidente capitolino della commissione Mobilità, ha sottolineato: “Lunedì parte il cantiere per la riqualificazione dell’area di San Giovanni, in particolare dell’asse via La Spezia/Via Taranto largo Brindisi. Tengo particolarmente a questo progetto perché sulla viabilità dell’area è stata la prima riunione alla quale ho partecipato all’inizio di questa consiliatura, quando cercammo di intervenire già attraverso i lavori post apertura della stazione della Metro C (ma non c’erano più i tempi)”.

“Questa opera – ha puntualizzato – riveste una particolare importanza perché è nata da un’idea comune e condivisa con diverse associazioni (in particolare i “Sottovuoti”) e rappresentanti delle scuole e residenti, è stata il frutto di mesi e mesi di riunioni settimanali e sopralluoghi con i nostri tecnici, uffici, staff della mia Commissione, Assessori del VII Municipio, progettisti delle nostre aziende partecipate (non solo Roma Servizi per la Mobilità e Atac, anche Risorse per Roma), della Polizia Locale (preziosissima per il lavoro sulla viabilità). Credo molto in questo intervento perché rappresenta la nostra visione, differente rispetto al passato, di come debba essere la città di Roma e gli spazi urbani nel 2020″.

“Quella che prima era un’autostrada urbana, pericolosa, che portava il traffico e il rumore dentro le case e in prossimità di scuole ed uffici, con alti livelli di inquinamento – ha terminato Stefàno – diventa un luogo riqualificato, rigenerato, dove gli spazi per pedoni, ciclisti, utenti del trasporto pubblico crescono. Dove aumentano le possibilità di interazione sociale, dove sarà più facile lasciare la bici e prendere la metropolitana o viceversa. Con effetti positivi, come dimostrano tutti gli studi su questi temi, sul commercio di prossimità e i valori immobiliari, il benessere e la qualità della vita”.

“E’ un grande progetto di rigenerazione urbana grazie al quale daremo respiro a un’area centrale della nostra città: meno traffico e smog per cittadini e residenti, maggiore decoro e anche la possibilità di utilizzare la bici in sicurezza. Ridisegniamo gli spazi, favorendo inoltre il trasporto pubblico”, ha chiosato l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese.