Fase 2 a Roma, 150 chilometri di ciclabili transitorie: approvata la delibera • Terzo Binario News

Fase 2 a Roma, 150 chilometri di ciclabili transitorie: approvata la delibera

Mag 2, 2020 | Senza categoria

“Ciclabili transitorie – approvata la delibera con primo piano straordinario da 150 chilometri di nuove corsie ciclabili per dare impulso immediato alla mobilità sostenibile nella fase 2. Bici e monopattini per gli spostamenti brevi, soprattutto casa-lavoro, ma anche per i percorsi più lunghi tramite il trasporto integrato con mezzi pubblici e privati. Tutte le romane e i romani che sceglieranno queste modalità potranno contare su un considerevole aumento della rete ciclabile, andando a liberare spazio anche per chi non può fare a meno della propria autovettura”. Così l’assessore capitolino, Pietro Calabrese.

“Avvieremo subito i cantieri per le prime corsie – ha precisato il sindaco, Virginia Raggi – come il prolungamento delle ciclabili su via Tuscolana, da piazza Cinecittà a Largo Brindisi, e su via Nomentana, fino a piazza della Repubblica. E ancora da piazza dei Giureconsulti fino a Porta Cavalleggeri, da piazza Pio XI ai Colli Portuensi, da piazza Cina a viale Egeo e da Fonte Laurentina a viale Cristoforo Colombo”.

“E’ il frutto dell’accelerazione data a partire da inizio aprile sulle tipologie di ciclabili più idonee a semplificare al massimo la realizzazione del bici plan adottato nel Pums ad agosto scorso, dopo un percorso partecipato durato due anni – ha rimarcato Calabrese – abbiamo scelto questi primi itinerari in base al miglior effetto rete da ottenere, verificati con dei sopralluoghi mirati per la cantierizzazione, e lasciato agli uffici amministrativi il tempo per poterli validare. La prossima settimana partiranno i primi cantieri, con la previsione di circa 3 chilometri al giorno”.

In pratica, con questa delibera, è stato definito anche “il metodo operativo e la correlata struttura tecnico amministrativa di base in periodo emergenziale, in attesa delle nuove indicazioni che il Governo sta definendo per semplificare le norme attuali. Siamo quindi pronti con questo primo piano – ha evidenziato Calabrese – a cui seguirà una rimodulazione per aggiungere altri itinerari rispetto alle segnalazioni in parte già arrivate da vari enti e associazioni, e le integrazioni che verranno richieste dai municipi, rispetto a dei criteri di priorità che saranno uguali per tutti”.

slide 1

“Oltre al criterio principale di miglior effetto rete, sarà fondamentale scegliere questi ulteriori chilometri di sviluppo in base alle tipologie più rapide da realizzare rispetto al livello della progettazione. Per cui gli interventi procederanno sostanzialmente con priorità per le corsie con livello di progettazione idonea già definito dall’amministrazione. Seguiranno – ha continuato – le soluzioni da elaborare per le corsie senza ancora le fattibilità progettuali, nei rami in assenza di ostacoli come la sosta per le autovetture o i cassonetti dei rifiuti, andando velocemente a realizzare ciclabili a destra della carreggiata. Infine seguiranno le corsie sempre a destra della carreggiata, che però necessitano di progetti più complessi per lo slittamento a sinistra della sosta e dei cassonetti”.

“Determinante ai fini della migliore continuità degli itinerari, sarà opportuno realizzare dei tratti di corsie ciclabili in sede promiscua, con verniciatura per meglio evidenziare la presenza, laddove la larghezza dell’unica corsia carrabile non consente la specializzazione per le bici, o nei casi in cui non è possibile slittare la sosta. Tutte queste realizzazioni sono state definite “transitorie” e non temporanee perché sia chiaro che, pur essendo soluzioni semplificate, verranno perfezionate mano a mano che saranno definiti i progetti e le cantierizzazioni con gli ulteriori dettagli, al fine di classificarle come permanenti”.

“Ringrazio tutti i tecnici e gli amministratori che lo stanno rendendo possibile – ha terminato – e in particolare, la Sindaca Raggi, per la determinazione con cui sta sostenendo direttamente questo indiscutibile cambiamento nel più esteso spazio pubblico, le strade della Capitale. Ringrazio, infine, la stragrande massa critica di romane e romani che lo stanno chiedendo, alcuni dei quali, attendendo da decenni”.

“Vogliamo incentivare la mobilità ciclabile, alleggerendo il peso sul trasporto pubblico e offrendo diverse alternative ai romani che decideranno di spostarsi per tragitti brevi, con mezzi diversi dall’auto privata – ha terminato Raggi – sappiamo che la ripartenza non sarà facile. Per questo stiamo lavorando su vari fronti, offrendo più soluzioni ai cittadini. L’avvio della seconda fase richiederà l’impegno di tutti e la stessa responsabilità che abbiamo dimostrato fino a oggi. È una sfida impegnativa che affronteremo insieme”.

“Nella fase 2 sarà ancora più importante puntare sulla mobilità sostenibile e sulla bicicletta, il mezzo più efficace, efficiente e salutare per coprire buona parte degli spostamenti nella nostra città. Con il Piano approvato diamo una risposta concreta ai cittadini e una opportunità in più per lasciare a casa l’auto”, ha riferito il presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno.