Tre anni e mezzo di governo, dove si sono succeduti “undici assessori, cinque direttori di Municipio, due direttori tecnici, tre direttori dell’area socio-educativa”. Una legislatura, quella del Municipio IV, dove è stata evidenziata “l’incapacità della Giunta di proporre progetti condivisi e condivisibile con la propria maggioranza e lo svilimento “delle commissioni consiliari”. Tradotto: la maggioranza del M5S ha sfiduciato il minisindaco Roberta Della Casa.
La mozione è stata protocollata nella mattinata di venerdì 24 aprile.
Della Casa, in un video su Facebook dove annunciato l’avvio dei cantieri per interventi di riqualificazione su via Tiburtina angolo via Diego Angeli, ha commentato: “La maggioranza municipale in queste ore farà cadere il Municipio ma vi garantisco che la nostra azione proseguirà con lo stesso impegno di sempre fino alle elezioni amministrative del 2021”.
Daniele Catalano, Coordinatore Lega Giovani Roma ed Edoardo Bisogni, Coordinatore Lega Giovani Municipio IV, nel frattempo hanno dichiarato: “Accogliamo con soddisfazione la decisione della maggioranza grillina di voler sfiduciare il proprio presidente di Municipio, una decisione tardiva ma giusta che auspichiamo possa mettere la parola fine ad un’altra amministrazione municipale vergognosa e inefficiente. Dopo aver assistito alla caduta del III, VIII e XI Municipio la Raggi perde un ulteriore territorio dove nel 2016 aveva incassato una grande fiducia da parte dei romani, possiamo dire ormai che ad un anno dalle elezioni amministrative di Roma Capitale l’esperienza pentastellata è stata totalmente deludente in tutta la città e soprattutto nelle zone più periferiche come San Basilio, Casal Bruciato e Tiburtino. Siamo convinti che la Lega e la Lega Giovani in tutti i municipi potranno rappresentare un punto di cesura e di svolta per la capitale e che assicureremo una buona amministrazione alla cosa pubblica”.
“Finalmente la maggioranza, dopo essersi resa corresponsabile delle scelte folli e pericolose del Presidente del Municipio IV ha deciso di procedere con la sfiducia. Quattro anni di decisioni dannose per il territorio e i suoi cittadini che si concludono con la beffa dei 90 mila euro destinati agli eventi di Villa Farinacci. Prima le bugie raccontate sugli asili nido, poi gli atteggiamenti farseschi sull’amministrazione del territorio, poi lo scempio con la decisione di non aiutare le famiglie in difficoltà. Il presidente ha deciso di destinare 90 mila per le feste anziché al sociale, ossia a tutte le famiglie che in questo momento a causa dell’emergenza Covid sono in enormi difficoltà economiche. Un’ amministrazione deplorevole che finalmente giunge al capolinea. La realtà a cinque stelle si sta giustamente disgregando in più Municipi, è ora che il vento cambi veramente”. Lo hanno affermato in una nota Maurizio Politi, capogruppo Lega in Assemblea Capitolina, Roberto Santoro capogruppo Lega in Municipio IV e Flavia Cerquoni, vicecoordinatore Lega di Roma.
Dobbiamo prendere atto che il M5S a Roma sta implodendo su stesso e gli unici che fanno finta di non rendersene conto sono la Sindaca Raggi e la fragile maggioranza di consiglieri che la sostiene”
È quanto dichiara Cristina Grancio, Capogruppo del Misto in Assemblea Capitolina, in merito alla notizia che la maggioranza a 5 stelle del Municipio IV ha depositato oggi una mozione di sfiducia nei confronti di Roberta della Casa Presidente del Municipio, anche essa pentastellata.
“Questa volta, sono proprio i consiglieri del movimento 5 stelle a prendere coscienza dell’assoluta mancanza di considerazione che questo schieramento politico ha verso di loro” – prosegue la Consigliera Grancio – “Solo a fine mandato hanno iniziato a capire il loro ruolo, e stavolta, a chiedere la sfiducia del Presidente, è l’intera maggioranza nell’estremo tentativo di riequilibrare le posizioni. Sarà tardi per salvare questo municipio e proprionel momento più sconveniente per Roma che avrebbe bisogno di amministratori compatti e competenti politicamente per gestire questo periodo di crisi”
