In una diretta social il sindaco Alessandro Grando ha spiegato come verranno distribuiti i Buoni Spesa.
“Si diceva che per la nostra fascia di popolazione dei 400milioni sembrava essere 80.000 per noi e dovevano esser 300 euro a famiglia: da lì la mia provocazione dei due euro, anche se sono sorte polemiche sterili.
Le somme per Ladispoli sono 324mila euro che arrivano dallo Stato e 165mila dalla Regione per 489 mila euro totali. Sembrano tanti fondi ma in realtà non lo sono. Si tratta di un buon inizio ma non sono sufficienti. ci permetteranno di sostenere le famiglie nell’immediato.
Per ora si sta impostando un iter: prima si andranno a stampare i buoni, poi verrà chiusa la lista degli esercizi aderenti, c’è tempo fino a domani e lunedì esce l’avviso per i cittadini che intendono richiederlo. Si potrà compilare direttamente sul sito del comune. Il modulo sarà nell’avviso in autocertificazione e possono presentarla tutti, compresi coloro che già usufruiscono di ammortizzatori sociali. I moduli saranno presenti anche sul cartaceo disponibili nelle attività commerciali scelte ma in ogni caso no si può venire in comune a prenderli”.
I fondi ripartiti sulla base del nucleo familiare. La suddivisione sono: 200 per una persona, 300 per due, 400 per tre, quattro persone 460 euro, oltre cinque persone 500 euro.
Abbiamo pensato che 100 euro non bastassero a nessuno, quindi meglio un contributo vero che possa provare a risolvere il problema”. Quindi sarà un carnet di Buoni ma un unico buono a scalare come se fosse una carta prepagata.
“Va scelto il supermercato perché i buoni andranno spesi in una sola attività, e sarà sempre la stessa, non si potrà cambiare. Per ora hanno detto sì otto attività di diverso tipo quindi la scelta non mancherà. Diffido chi pensa di truffare tramite questi buoni perché ci saranno controlli incrociati fra Comuni ed esercizi”.
Alessandro Grando
