Arriva una nuova tassa a Ladispoli che potrebbe avere ripercussioni sul turismo: la tassa di soggiorno.
Coloro che pernotteranno nella città dovranno pagare una quota che incasserà il comune.
Il provvedimento arriverà in consiglio comunale domani sera, dopo il passaggio in commissione. Una scelta che però sta creando non poche fibrillazioni tra gli operatori del settore.
In quali strutture si pagherà questa tassa? La risposta arriverà probabilmente domani con la lettura in aula del provvedimento, ma il rischio è che questa tassa andrà a favorire chi esercita attività ricettiva in maniera poco trasparente a discapito di chi invece è perfettamente in regola.
I presupposti per attivare controlli sulle strutture non ci sono. Dipendenti comunali e polizia locale riescono a malapena a gestire l’ordinario, figuriamoci se possono andare alla caccia dei furbetti del turismo.
La tassa viene introdotta inoltre nel periodo più difficile per il turismo di Ladispoli. L’afflusso turistico negli ultimi 4 anni è notevolmente diminuito complice la questione campeggi, ma complice anche una serie di estati poco attraenti per la città di Ladispoli. Forse esistevano tempi migliori per introdurre questa tassa, che rischia di appesantire ancora di più il fardello che si portano avanti gli operatori del settore.
