“In questi giorni stanno suscitando qualche polemica le rimozioni di relitti di barconi/galleggianti dal letto del Tevere a Roma. negli anni passati il Consorzio Tiberina ha svolto una fortissima opera di sensibilizzazione sulla manutenzione e sulla sicurezza dei manufatti su specchio d’acqua fluviale ormeggiati in città, anche a livello istituzionale, e speriamo che non si debbano più ripetere episodi incresciosi, forieri di rischi per le persone, l’ambiente e il patrimonio sia pubblico sia privato. E’ continua l’attività di “vedetta civica” da parte della nostra organizzazione, senza grande enfasi o proclami, e molti sono i risultati ottenuti”. Così, in una nota, il Consorzio Tiberina.
“In passato abbiamo sporadicamente dedicato qualche comunicato a una parte del Municipio I° Centro di Roma Capitale relativamente periferica rispetto al cuore dello stesso, per la questione del relitto di imbarcazione da anni giacente – a terra – in un’area demaniale già dedicata a rimessaggio temporaneo per la manutenzione di grandi imbarcazioni, situazione che presenta anche aspetti di sicurezza”.
“L’immobile spogliatoi sorto l’Estate scorsa sulla sponda ai piedi di Lungotevere della Vittoria è stato fatto rimuovere e oggi, a distanza di pochi giorni dalla segnalazione, non è più presente”.