Il racconto di una lettrice, che denuncia il continuo attraversamento dei binari alla stazione di Ladispoli.
“Appena fermo il treno che arrivava da Roma, si è verificato il consueto attraversamento del binario n.1 da parte di 20/30 incoscienti che non vogliono avere un po’ di pazienza per scendere al sottopassaggio. Tra questi potenziali suicida-assassini era presente una famiglia composta da: padre, madre e tre bimbi piccoli di cui uno in carrozzina. Ebbene hanno estratto il piccolo, hanno calata la carrozzina ed hanno attraversato i binari malgrado le mie grida che elencavano i morti travolti dai treni in questi ultimi anni.
Due settimane fa, scesa da treno, mi trovo vicino a due uomini che sfilano dalla carrozzina per handicappati una ragazza disabile. Tentano, uno sui binari l’altro sulla piattaforma, di scendere la carrozzina per attraversare : ho gridato e battuto i piedi dalla rabbia e nel mio pessimo inglese li ho costretti a ritirarsi e scendere le scale con l’aiuto di tante persone che hanno capito la situazione.
Sono andata subito, furiosa, dai Carabinieri ed ho chiesto interventi frequenti di controlli e forti multe. Ho detto che anche la Polizia Municipale e la Finanza possono multare e non si può aspettare la Polfer di Civitavecchia, come mi è stato detto. Un metodo efficace, ho replicato, è quello di chiudere rapidamente l’ingresso a vetri della Stazione e multarli tutti, non solo i due o tre ai quali viene fatto il verbale mentre gli altri scappano. Si, multarli tutti, si spargerebbe la voce e ciò è un buon deterrente.
Chiedo al Sindaco, per il bene e la sicurezza delle persone, di intervenire presso tutte le Forze dell’Ordine perché qui è in gioco la vita dei cittadini ed è uno scandalo non intervenire in modo efficace affinché questo malcostume di morte termini.
Ricordiamo i morti, i feriti e traumatizzati da scene di sangue nella Stazione di Ladispoli”.
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