“La risposta alle nostre perplessità del candidato Sindaco Sig. Avv. Ernesto Tedesco sul tema programmatico dei rifiuti ci stupisce.
Parlare di boutade quando sul suo programma è scritto a chiare lettere che si vuole “chiudere il ciclo di rifiuti in loco”, ovvero a Civitavecchia, vuol dire svicolare la risposta.
Allora le cose sono due: o il candidato è in buona fede e non ha controllato bene quanto scritto sul suo programma, oppure non conosce i processi di gestione dei rifiuti, e questo sarebbe ancora più preoccupante. Sorprende poi che non spenda neppure una parola per contestare l’inadeguatezza della raccolta a manto stradale, da noi contestata con numeri e cifre. E il ritorno alla raccolta a manto stradale è invece ben scritta sul suo programma, il che perplime non poco, dato che altre città, sempre a trazione leghista, come Treviso o Venezia lo hanno abbandonato da tempo in favore proprio del porta a porta.
Chi vuole aumentare la gestione del rifiuto secco in città? Forse vale la pena ricordare che in passato lo stesso Polo Civico propose a Civitavecchia proprio un inceneritore, Polo Civico che guarda caso appoggia oggi la candidatura di Ernesto Tedesco. È questa la manina?
Più ci pensiamo e maggiori sono i dubbi e le domande che ci viene da porre.
Diamo per buono che non si voglia bruciare i rifiuti a Civitavecchia, prendiamo atto che non è vero che si chiuderà il ciclo rifiuti a Civitavecchia, e questa è una prima smentita al programma di centro destra prima ancora di amministrare la città, ma il resto della gestione come la si vuole realizzare?
Vogliamo gestire i rifiuti a Civitavecchia senza bruciarli, va bene ne prendiamo atto con gioia, ma leggiamo anche “con conferimento in discarica”. Che vuol dire? Che sempre riferendoci alla frase “chiudere il ciclo dei rifiuti in loco”, facciamo le discariche a Civitavecchia?
Quindi ampliamo la discarica di servizio, che per sua definizione dovrebbe chiudere a breve essendo, appunto, di servizio e quindi temporanea? Su quale area?
E poi, altre domande: impianti di questo tipo per avere redditività devono servire almeno 200/250.000 utenze, anche non bruciando rifiuti (sempre che sia vero), quindi vogliamo gestire i rifiuti di Roma e/o dell’Alto Lazio in concorrenza con Viterbo? E il trasporto come dovrebbe avvenire? Vogliamo affogare quindi la città, già martirizzata dallo smog delle navi, dentro un via vai di camion che trasportano spazzatura? Questo è l’intento?
Questa cosa il candidato sindaco al dovrebbe ben spiegare alla città, piuttosto che parlare di boutade, perché ricordiamo già un Sindaco di centro destra che di giorno diceva di volersi incatenare ai cancelli delle centrali piuttosto che fare la conversione a carbone per poi la notte firmare accordi. Il candidato Sindaco Sig. Avv. Ernesto Tedesco dovrebbe ricordarlo bene, visto che era vice sindaco di quella amministrazione e non ricordiamo le sue dimissioni in disaccordo a tale linea.
Vorremo saperlo con chiarezza, da cittadini, altro che boutade… “
Gianluca Gori – Lista Civica Carlo Tarantino Sindaco