“I romani si affacciano e vedono la merda”. E poi sul bilancio: “Se tu lo devi cambiare comunque, lo devi cambiare, punto. Anche se loro dicono perché la luna è piatta”. Questi alcuni passaggi degli audio tra la sindaca, Virginia Raggi e Lorenzo Bagnacani, ex ad di Ama, svelati nell’inchiesta de l’Espresso, firmata da Emiliano Fittipaldi.
Proprio Fittipaldi, su L’Espresso, ha evidenziato: “Oggi il fronte che preoccupa di più Virginia Raggi e il suo cerchio magico è quello di Piazzale Clodio, sede della procura della Capitale. Se è noto che i magistrati hanno iscritto nel registro degli indagati alcuni alti dirigenti del Comune e il direttore generale del Campidoglio Franco Giampaoletti, L’Espresso ha scoperto che l’ex presidente e ad dell’Ama Lorenzo Bagnacani, che è stato licenziato in tronco dalla Raggi a febbraio, qualche giorno fa ha spedito ai pm un nuovo esposto, dove accusa la sindaca in persona”.
E ancora il giornalista: “Secondo la denuncia, in sintesi, la sindaca avrebbe spinto il manager a togliere dall’attivo dell’azienda (il bilancio era in utile per oltre mezzo milione di euro, un dato di poco inferiore rispetto a quello dell’anno precedente) «crediti che invece erano certi, liquidi ed esigibili», con l’unico obiettivo – sostiene Bagnacani – di portare i conti di Ama in rosso”.
Erika Stefani, ministro degli Affari regionali ed esponente della Lega, ha commentato: “Se il contenuto delle intercettazioni del sindaco Raggi corrispondesse al vero sarebbe la confessione di un grave reato e la chiara ammissione di una palese incapacità a governare. Per coerenza con le regole del Movimento ci aspettiamo le sue immediate dimissioni”.
“Gli audio della sindaca Virginia Raggi pubblicati dall’Espresso sono vergognosi e mostrano un’arroganza inaccettabile, oltre a dimostrare quanto denunciato dall’ex Ad Bagnacani nel suo esposto. Dopo aver fallito come sindaco per non aver risolto alcun problema della città, la Raggi si dimetta prima di portare nel fango il ruolo che rappresenta”. Cosi’ in un comunicato Riccardo Corbucci, coordinatore della segreteria del Partito Democratico di Roma.
“Non c’è nessuna ‘intercettazione’ clamorosa. Solo pezzettini audio di riunioni da cui esce fuori solo la coerenza, la caparbietà e la bravura della nostra Sindaca. Nessuna pressione sul bilancio Ama. La sindaca è stata fin troppo gentile nei confronti di una persona che aveva non si sa perché l’esigenza di registrare di nascosto e la cui unica preoccupazione erano i bonus per i manager. Qual era la speranza di Bagnacani? Che si contraddicesse? Noi siamo coerenti” è il post su Facebook di Giuliano Pacetti, consigliere capitolino del M5S.
