di Francesco Scialacqua
In tanti in queste settimane hanno fatto notare alla nostra redazione delle anomalie riguardo l’apertura del supermercato nella zona in cui una volta c’era lo stadio Marescotti.
La più evidente di queste riguarda l’autorizzazione all’apertura dell’attività nonostante la piazza non è collaudata e consegnata alla città.

Una delle note positive da mettere in rilievo nella nuova convenzione stipulata tra il comune e la società Piazza Grande riguarda il cronoprogramma. Nella convenzione riguardo dell’area commerciale si legge che Piazza Grande “accetta che il certificato di agibilità relativo a detto edificio commerciale potrà essere ottenuto solo dopo l’ultimazione della piazza e del parcheggio pubblico”. Una richiesta intelligente da parte del comune considerando che in altri piani integrati nonostante la parte privata è realizzata e venduta, della parte pubblica non vi era alcuna traccia. Ma appare evidente a tutti che mentre il parcheggio pubblico è realizzato, seppur delimitato da rete da cantiere non visibile ed arrugginita, la piazza è tutt’altro che completata.
Il suo accesso è ancora delimitato da della pessima rete metallica da cantiere e striscioni arancioni. Ma guardando al suo interno emerge anche che non tutte le opere presenti nel progetto sono state realizzate. In tanti ricordano che la proprietà aveva promesso al centro della piazza una grande fontana di cui non vi è traccia. Il fatto non sarebbe solo una promessa in quanto la fontana risulta essere presente nel progetto riapprovato nel maggio 2018. Di parere opposto il Grando che ha tenuto a precisare che “Parcheggio e piazza sono ultimati, manca semplicemente il collaudo che è solo una formalità”. Sempre il sindaco ha dichiarato che “la parte opposta alla chiesa ancora cantiere è la parte privata (il cantiere della palazzina ndr.) che va di pari passo con il palazzetto dello sport”
Ma le difformità non sarebbero finite qui. Anche gli arredi non corrispondono a quelli presenti nel progetto.

Delle comode panchine con schienale sono state sostituite da delle semplici sedute in marmo.

Accertato quindi che l’opera sembra tutt’altro che completata, come è stato possibile che più di un mese fa è stata concesso il certificato di agibilità con la conseguente apertura del supermercato?