Riceviamo e pubblichiamo- “La disastrata situazione della viabilità di Aranova, che vive (più male che bene) su un’unica strada principale, cioè la Via M. Rosi, da diversi anni (almeno 10) necessita di un massiccio intervento realizzativo di nuove strade, che fungano da valide alternative (almeno una dal lato di Roma ed un’altra dal lato di Torrimpietra) all’uso della sola Via M. Rosi.
L’unica alternativa che per ora sembra avviata, stando ai “si dice” dell’ANAS, risulta essere quella relativa al traffico da e per Roma, ancorché l’ing. Lelio Russo, Capo Compartimento per il Lazio, il 07/12/2016 presso l’Albergo Golden Tulip di Fiumicino avesse affermato che i relativi lavori sarebbero stati appaltati entro la primavera del 2017, ma ancora oggi (dopo oltre un anno) ciò non è avvenuto. Comunque, anche ammettendo che entro un ulteriore anno venga realizzata dall’ANAS la prevista rotatoria per l’ingresso ad Aranova al km 23° della Via Aurelia, rimarranno poi da eseguire i lavori all’interno della lottizzazione “Spadolino”, per allacciarsi sia alla Via L. Russo che – successivamente – alla Via Siliqua. Considerato inoltre che solo quest’ultimo allaccio rappresenta una valida alternativa all’uso della Via M. Rosi, difficilmente può prevedersi che entro 4 o 5 anni si abbia – con la nuova viabilità dell’ANAS e del Comune – un sostanziale miglioramento per la mobilità veicolare di Aranova.
In tale situazione occorre, dunque, apportare subito tutti i miglioramenti possibili di riorganizzazione del traffico e delle sedi stradali direttamente sulla Via Michele Rosi.
Uno dei suoi incroci più critici e che dovrebbe avere maggiore probabilità di immediato intervento (anche per la disponibilità dei fondi relativa agli oneri concessori del limitrofo Centro Commerciale) sembra essere quello tra Via M. Rosi e Via Austis.
Questo incrocio – infatti – raccoglie tutto il traffico del bacino settentrionale del nostro abitato (territorialmente pari a circa la metà di Aranova centro), ossia raccoglie il traffico dalla zona di Casal Castiglione a quelle di Valle Coppa, della Cantinaccia (in fondo a via I. Raulich) e di Monte Lunghetto (Via Elini e Via Villamar), con le rispettive vallate (Via Cuglieri ad ovest e via Genoni ad est). A rendere ulteriormente critica la situazione di questo incrocio, oltre l’intensità del traffico, le ordinarie ristrettezze delle sedi stradali e la mancanza di marciapiedi, contribuiscono in forma notevolmente negativa sia l’elevata pendenza stradale della Via Austis, con pregiudizio anche della visibilità per tutte le manovre in svolta sull’incrocio, sia il parcheggio immediatamente di fronte a Via Austis, che costringe i veicoli in uscita dalla sosta a pericolosissime manovre in retromarcia proprio sulla stessa area di incrocio.
Al fine di fornire un contributo di idee per sveltire al massimo possibile l’esecuzione dell’intervento, fermo restando che si dovrà operare – come generalmente già condiviso – attraverso la realizzazione di una minirotatoria del tipo di quelle già costruite all’inizio della via M. Rosi, il CdZ ritiene che la scelta progettuale di fondo sia proprio nell’ubicazione di questa nuova rotatoria. Essa infatti, certamente non sembra fattibile in corrispondenza dell’attuale incrocio per la mancanza di spazi liberi circostanti ed – ancor di più – a causa della citata elevata pendenza stradale di Via Austis, considerato che la rotatoria dovrà essere realizzata in piano, per evidenti motivi di visibilità tra veicoli che procedono su traiettorie conflittuali.
Data l’orografia dei luoghi e degli spazi disponibili circostanti sembra che l’ubicazione migliore per la minirotatoria in questione sia in corrispondenza esatta del primo ingresso settentrionale (ossia provenendo dal lato di Via I. Raulich) alle aree di parcheggio del Centro Commerciale, previo una contestuale leggera modifica del tracciato degli ultimi circa 70 metri della Via Austis (cfr. figura allegata), il cui accesso sulla Via M. Rosi verrebbe spostato di circa 40 m verso nord (ossia verso la Via I. Raulich).
Così ubicando la rotatoria si otterrebbero, collateralmente alla risoluzione in sicurezza della conflittualità veicolare tra le Vie Rosi e Austis, i seguenti tre ulteriori vantaggi:
– miglioramento della circolazione veicolare sulla Via Austis, a causa della diminuzione della sua pendenza stradale e dell’aumento della visibilità a partire dalla sua ultima curva;
– miglioramento della circolazione veicolare sulla Via M. Rosi, per effetto dell’inserimento dell’accesso settentrionale del centro commerciale sul sistema a rotatoria (4° ramo, che si aggiunge ai due della Via M. Rosi ed a quello della Via Austis);
– eventuale possibilità (salvo diverso uso) di nuovi spazi di sosta sul tronco non più utilizzato della Via Austis (per circa 20-30 postiauto).
Per inciso si osservi che la prevista sinuosità del nuovo tronco stradale della Via Austis, indicata nella figura, consente di minimizzare – per la sua realizzazione – l’abbattimento delle piante di olivo ivi esistenti. La presente proposta è stata già inviata al Sindaco Montino in data 13/07/2018. Ora l’eventuale dibattito sulla posizione della minirotatoria è aperto”.
Comitato di Zona Aranova