È la musica la protagonista di questi giorni a Tolfa: dal 12 e fino a domani, Ferragosto, infatti, il cuore più antico della cittadina e il giardino della villa comunale accolgono il Festival della Musica, in abbinata alla Sagra della grigliata. La manifestazione è a cura dell’associazione bandistica “Giuseppe Verdi”, e propone spettacoli dal vivo, poeti a braccio e animazione per bambini in piazza vecchia e concerti. Oggi, lunedì 14, alle 18, il maestro Giancarlo Annibali dirigerà i ragazzi dell’orchestra di musica d’insieme, all’anfiteatro “Tagliani”, dove, dopo cena, toccherà al “Diva’s quartet”. Domani concerto della banda, diretta dal maestro Stefania Bentivoglio, e per chiudere – prima dello spettacolo pirotecnico – ci sarà il gruppo di musica e cabaret “Swing To Paris”. Entrambe le sere, dalle 7, alla zona ristorante del giardino, si possono assaggiare le bontà gastronomiche tolfetane: acqua cotta, ghighe alla amatriciana, carne grigliata e frittelle. C’è pure l’angolo bar e quello per la “pesca del cannolicchio”.
La sera di sabato è stata dedicata alla nona edizione di “Cantando … sotto la Rocca”, concorso che valorizza, scopre e promuove voci e volti nuovi nell’ambito della musica leggera e popolare. A presentare sul palco Romina Mosconi. Tre le categorie in cui sono stati divisi i 19 concorrenti, provenienti da tutto il comprensorio: fino ai 12 anni, fino a 17 e oltre i 18 (con la presenza di un paio di over 30 e 40). Decretati – dopo l’estrazione della tombola -i vincitori di ciascuna categoria, dal terzetto è uscito il nome di quello finale. Stavolta una vincitrice: la diciannovenne civitavecchiese Melissa D’Anna, che ha interpretato con bravura e notevole presenza scenica un intenso brano di Bungaro. Prime per le altre categorie sono state Chiara Petronilli, non ancora undicenne che con la particolare voce “sabbiosa” ha cantato “Nessun grado di separazione” di Francesca Michielin: una bella soddisfazione per il papà, il cantante civitavecchiese Max Petronilli. Un’altra figlia d’arte è la vincitrice della categoria intermedia: Alisia Lucignani, 16 anni: con voce e piglio degni della mamma, la cantante Lorena Scaccia, prematuramente scomparsa, ha offerto la sua versione di “What a wonderful world” di Louis Armstrong. Il premio della critica, per l’esibizione complessiva, è stato assegnato a uno dei soli tre ragazzi in gara: Edoardo Guarini, 10 anni, e già padrone della scena che ha scelto un brano non facile per la sua età “Meraviglioso” di Domenico Modugno, riportato in auge dai “Negroamaro”.
Il difficile compito di giudicare i concorrenti – tutti di ottimo livello, grazie alla preparazione ricevuta nelle scuole di canto del comprensorio – è stata una commissione artistica esterna di tre esperti altamente qualificati. Il maestro Sergio Cozzi, formato al Conservatorio S. Cecilia e con partecipazioni dell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma e collaborazioni con la Rai, e poi il maestro Augusto Travagliati, anche lui diplomato al S.Cecilia e direttore dell’orchestra jazz Moonlight Band nonché dell’associazione “Amici della musica” di Cerveteri di cui cura pure la scuola. Infine un tocco d’internazionalità con il maestro Patrizia Vargas, diplomata in violino in Costa Rica: fondatrice del coro “Piccole Armonie” si dedica all’insegnamento in particolare a bambini e adolescenti. Ad assegnare il premio della critica sono stati la giornalista Cristiana Vallarino e il tolfetano Luigi Sestili, un passato da ciclista professionista, oggi fotografo free lance.
Tolfa, ora è il momento del Festival della Musica
