 Riceviamo e pubblichiamo – Ho letto con un certo stupore la violenta risposta del Sindaco Pascucci in ordine ad un comunicato che riportava la somma dei contributi (213mila euro) presi dal padre per opere cinematografiche. Pascucci mi rivolge una serie attacchi personali usando il giochino delle illazioni. Si badi, solo illazioni, ossia fango, perché non ha nient’altro da usare. Illazioni che sono già al vaglio dei nostri avvocati per verificare che non vi siano invece gli estremi per la calunnia e la diffamazione.
Riceviamo e pubblichiamo – Ho letto con un certo stupore la violenta risposta del Sindaco Pascucci in ordine ad un comunicato che riportava la somma dei contributi (213mila euro) presi dal padre per opere cinematografiche. Pascucci mi rivolge una serie attacchi personali usando il giochino delle illazioni. Si badi, solo illazioni, ossia fango, perché non ha nient’altro da usare. Illazioni che sono già al vaglio dei nostri avvocati per verificare che non vi siano invece gli estremi per la calunnia e la diffamazione.
Il problema è che quel comunicato non l’ho scritto io. Né l’ho mai in alcun modo condiviso (e posso citare un noto giornalista locale a testimonianza di ciò). Non perché non trovassi singolare che in due anni e mezzo il padre abbia avuto la bravura di accedere a tanti finanziamenti pubblici, ma perché io non ho mai fatto attacchi personali, nei confronti di alcuno. È una questione di stile. E allora perché, se quel comunicato non l’ho scritto io, Pascucci decide di rivolgere contro di me e la mia famiglia la sua macchina del fango?
La verità, temo per lui, è che Pascucci non sia più tanto sicuro, come qualche giorno fa, di vincere al primo turno. La sua sparata assomiglia infatti alla più classica delle armi di distrazione di massa, probabilmente perché si è accorto che i suoi veri progetti sono stati ormai smascherati, e ha capito che la città non li vuole. Per questo prova a distogliere l’attenzione parlando di altro. Ma non funziona, perché i suoi giochini da incantatore di serpenti, per quanto subdoli e volgari, con noi non funzionano. E perché la verità alla fine emerge sempre.
E la verità è che Pascucci ha aperto un’autostrada per un nuovo mega Centro Commerciale, grande come le vele di Scampia. Un ecomostro che devasterebbe il territorio e che affosserebbe definitivamente i piccoli commercianti della città. Sarà molto interessante indagare sulle amicizie degli imprenditori che verranno a realizzarlo, quando i loro nomi saranno resi pubblici.
La verità è che Pascucci vuole realizzare un cimitero privato che comporterà un pesante aumento del costo dei servizi. Un costo che andrà a gravare sulle spalle di tutti i cittadini.
La verità è che Pascucci sta cercando di sanare i mega abusi di Campo di Mare della Soc. Ostilia e ha previsto una nuova colata di cemento a mare.
La verità è che Pascucci ha un disperato bisogno di vincere e per questo ha imbarcato tutto e il contrario di tutto: il precedente candidato sindaco del Pdl, il consigliere più votato del Pdl, diversi ex esponenti del Pd, oggi espulsi dal partito. Tutta gente che prima lo attaccava e oggi si candida con lui. Insieme a verdi, ex comunisti, ex fondatori di Forza Italia, girotondini vari. Insomma una grande accozzaglia, l’apoteosi del trasformismo.
La verità è che il servizio di raccolta porta a porta è partito con grave ritardo perché hanno dovuto rifare il bando tre volte, e la ditta appaltatrice, benché raggiunta da interdittiva antimafia (avete letto bene, antimafia!) continua regolarmente a svolgere il servizio.
La verità è che anche in tema di trasparenza Pascucci non brilla più come una volta, ed infatti è uno dei pochissimi candidati a Sindaco, se non l’unico, a non aver ancora pubblicato il suo casellario giudiziale e i carichi pendenti. Forse perché il “paladino della legalità” non è più illibato? Cosa ha da nascondere?
La verità è che il Sindaco Pascucci, smascherato e nervoso, ha perso la lucidità e ha lanciato un attacco personale, assai peggiore di quello che denunciava di aver ricevuto, ma contro persone che non c’entravano nulla. Chissà se questo suo attacco violento e infamante non gli si ritorca contro. Chissà se invece la comunità cervetrana non decida di far sentire la propria solidarietà, alla mia famiglia, proprio domenica con il voto.
Noi intanto, che a Pascucci piaccia o no, continuiamo a parlare di politica, con video di denuncia come questi:
Da una parte vogliono fare un mega centro commerciale al posto di due terzi della zona artigianale.Dall'altra vorrebbero riesumare il centro commerciale alla Beca.In mezzo ai due litiganti, ci siamo noi, il candidato Sindaco Juri Marini con il Pd e la lista Insieme. Per noi quelle sono scelte anacronistiche, superate. Per noi lo sviluppo deve passare dalla tutela dell'identità del territorio, attraverso la valorizzazione delle nostre migliori risorse legate al turismo, all'agricoltura, all'enogastronomia. Una bella differenza.E tu, da che parte stai?
Pubblicato da Juri Marini su Martedì 6 giugno 2017
Un piccolo passaggio dell'intervento conclusivo alla #Festa de l'#Unità a Cerenova.Parliamo di #democrazia, delle responsabilità del #partito che deve essere più vicino alle realtà locali che lavorano e si battono per il proprio #territorio, della #autonomia e della #indipendenza dei #circoli nell'esprimere la propria #visione di #futuro, dell'orgoglio per aver saputo difendere il nostro #simbolo e la nostra #bandiera che qualcuno invece non voleva nemmeno che si presentasse alle elezioni. E poi parliamo del nostro più importante #impegno, legato al concerto di #identità. L'identità della nostra #terra che noi vogliamo difendere e valorizzare. #Difendere dalle ipotesi speculative dei #populismi di ogni genere e colore, che ancora oggi pensano che il futuro debba per forza passare dalla realizzazione di qualche mega centro commerciale; e finalmente #valorizzare, partendo invece dalle nostre straordinarie #ricchezze e potenzialità, facendo dell'#agricoltura, del #turismo, dell'#enogastronomia il volano di uno #sviluppo #economico e #occupazionale #sano, vero, #sostenibile.
Pubblicato da Juri Marini su Lunedì 5 giugno 2017
Il Comune di #Cerveteri ha ricevuto un contributo pubblico dalla #RegioneLazio, a guida #PartitoDemocratico, per la realizzazione del #lungomare. Ma quel tratto di terra oggi è #privato. Per noi, realizzare un' #operapubblica, con soldi pubblici, sul terreno di un privato è una cosa assurda, oltre che una #vergogna.#Noi esproprieremo tutto il lungomare, per riconsegnarlo alla #collettività. Come è giusto che sia.
Pubblicato da Juri Marini su Domenica 4 giugno 2017
Sai quante sono le #stradeprivate ad #usopubblico?Non importa. #Noi le acquisiremo tutte.#Cerveteri #Pd #manutenzione #elezioni #comune
Pubblicato da Juri Marini su Sabato 3 giugno 2017
Un video al giorno, toglie le chiacchiere di torno. ?#Cerveteri #PartitoDemocratico #elezioni#No #centrocommerciale, #Sì #zonaartigianale #coerenza#Pd #aTestaAlta
Pubblicato da Juri Marini su Venerdì 2 giugno 2017
Juri Marini (Candidato Sindaco del Partito Democratico)
 
					