Ladispoli, il 25 febbraio incontro in aula consiliare sull'ideologia gender • Terzo Binario News
Raffaele Cavaliere

Raffaele Cavaliere

Un convegno interreligioso con il tema: “Le leggi di Dio, ovvero la morale e la questione –ideologia gender-” , che si terrà giovedì, 25 febbraio ore 17-20 nell’Aula Consiliare del Comune di Ladispoli farà luce sui punti di contatto tra tutte le religioni e le loro ragioni spirituali per quanto riguarda la “teoria gender”, che oltre ad essere ascientifica va anche contro la morale di ogni credenza religiosa presente sul territorio di Ladispoli.

Basta riflettere sul IV Comandamento e tenere presente che nei moduli per le iscrizioni dei figli a scuola molti genitori si troveranno la definizione: genitore 1 e genitore 2. Questa modalità di definire il padre e la madre sarà presto imposta per evitare la discriminazione delle coppie omosessuali che educano figli. La cosa strana è che in Italia tuttora non esiste una legge che equipari le coppie gay (unioni civili di omosessuali) al matrimonio e le presunte famiglie gay a quelle naturali così come previsto dalla Costituzione Italiana. L’ideologia gender si è già insinuata nella società e quotidianamente qualche dibattito pubblico cerca di spingere la gente comune a familiarizzare con quella “teoria” fuorviante.

Con il comma 16 della legge 107/15 “buona scuola” è stato introdotto l’educazione sessuale secondo i suggerimenti dell’OMS Uff. per l’Europa che nell’UNAR, creato dalla Ministra Fornero nel 2013, trova un rappresentante istituzionale che diffonde l’ideologia gender nelle scuole.

Nelle religioni giudaiche-cristiane, ma in generale In tutte le tradizioni occidentali e orientali, una delle leggi di Dio è il rispetto dei genitori distinti in padre e madre. Nelle società orientali in cui l’induismo, il buddhismo, il taoismo, lo shintoismo e lo zen, oltre al rispetto dei genitori, degli anziani è ancora molto forte il culto dei defunti. In Occidente la tradizione del culto degli antenati è un po’ scemato e giusto una festività a novembre ricorda ai credenti cristiani cattolici di onorarli. Certo la preghiera dei defunti, per i cattolici è importante per sostenere il passaggio dell’anima dal purgatorio in paradiso. Così rispettare il padre e la madre significa anche rispettare i loro antenati e prendersi cura dell’albero genealogico della madre e del padre.

“Onora tuo padre e tua madre” linguisticamente è diverso da “onorare il genitore 1 e il genitore2”? L’inganno linguistico attuato nelle nostra società è stato appositamente fatto per preparare lentamente la gente comune alla cancellazione dell’identità di genere.
Molti altri argomenti spirituali contrari alla propaganda attuata dal “regime” che impone l’ideologia gender in tutti i settori della società e manipola attraverso i mass-media la coscienza collettiva che quotidianamente viene corrotta da falsi valori e argomenti balordi a favore di ciò che va contro le leggi naturali.

Giovedì, 25 febbraio potrete riflettere da un altro punto di vista sugli argomenti educativi legati al rispetto della morale che coinvolgono genitori, educatori e minorenni, nel vivere quotidianamente quella etica necessaria per consolidare la buona convivenza civile.
Raffaele Cavaliere

Pubblicato domenica, 7 Febbraio 2016 @ 10:12:57     © RIPRODUZIONE RISERVATA