Il 2022 è passato alla storia come l’anno della ripartenza post-pandemia. Le frontiere mondiali sono state riaperte e con esse le principali rotte aeree internazionali.
Purtroppo, però, il ritorno del traffico aereo a pieno regime ha causato non pochi problemi alle compagnie aeree, in alcuni casi impreparate a gestire il ritorno alla situazione pre-chiusure, e di conseguenza ai passeggeri che si sono trovati spesso con voli in ritardo o addirittura cancellati.
Per fortuna esistono alcune leggi che tutelano i viaggiatori in caso di disservizio e che danno diritto in molti casi a notevoli risarcimenti economici.
Oggi approfondiremo proprio questo argomento e capiremo come chiedere il rimborso per il volo in ritardo. In più scopriremo alcuni degli aeroporti più belli del mondo in cui essere costretti ad aspettare potrebbe rivelarsi addirittura un piacere.
Cosa posso fare se il mio volo è in ritardo?
Iniziamo proprio dai diritti dei passeggeri e proviamo a capire cosa fare se il volo è in ritardo e se, eventualmente abbiamo diritto a un rimborso economico per il ritardo aereo. Per presentare richiesta ufficiale di risarcimento ci serviranno la carta d’imbarco, tutti i documenti che confermano la prenotazione e le testimonianze fotografiche del ritardo (foto del tabellone delle partenze e degli arrivi). A queste aggiungeremo le ricevute e gli scontrini delle eventuali spese extra affrontate durante l’attesa forzata.
Quando mi spetta il rimborso per il ritardo e a quanto ammonta?
L’entità del rimborso e il nostro diritto o meno a ricevere una compensazione economica per il volo in ritardo dipenderanno dall’entità dello stesso e dalla nostra destinazione. Le tutele sono infatti maggiori per i voli interni alle UE, regolati legislativamente dal Regolamento CE 261.
Le legge stabilisce che ci spetta il rimborso solo per ritardi superiori alle 3 ore non causati da circostanze eccezionali (emergenze mediche, meteorologiche, problemi ai radar dell’aeroporto e limitazioni del traffico aereo). Più nello specifico per i voli inferiori ai 1.500 km di lunghezza il rimborso è di 250 euro. Per quelli di lunghezza compresa tra 1.500 e 3.500 km il risarcimento sale a 400 euro. Per quelli ancora più lunghi si va dai 300 euro per ritardo compreso tra 3 o 4 ore ai 600 per i ritardi maggiori.
Diversa la situazione per i voli internazionali e per quelli negli USA. Per i primi sono garantiti rimborsi solo per i danni causati direttamente dal disservizio. Per i secondi, invece, è previsto il risarcimento soltanto per il ritardo accumulato in pista e consiste in cibo, acqua, accesso alla toilette ed eventuali cure mediche. I rimborsi per altri eventuali ritardi vanno contrattati direttamente con la compagnia.
Come richiedere il risarcimento?
Una volta messa insieme la documentazione necessaria possiamo inoltrare la richiesta di rimborso per il ritardo del volo direttamente allo sportello della compagnia. Attenzione, però, a non firmare documenti o accettare offerte che possono invalidare i nostri diritti. In alternativa possiamo far partire la pratica online, se l’operatore ha un form dedicato, oppure affidare la pratica di richiesta rimborso ritardo aereo a società come AirHelp e simili che si occupano di tutelare i diritti delle vittime dei disservizi del trasporto aereo.
Nell’Aeroporto Internazionale Hamad c’è addirittura la Spa
Un altro modo per rendere meno amara l’attesa causata dal ritardo è quello di impiegare il tempo esplorando lo scalo. E alcuni, come l’aeroporto di Doha, sono veramente stupendi. La struttura è infatti ricchissima di sculture e opere d’arte e offre servizi come la Spa, la piscina e addirittura il campo da squash. Un aeroporto inaugurato nel 2014 e progettato dallo studio HOK che in pochi anni di vita è entrato di diritto tra i più belli al mondo.
Il meraviglioso Aeroporto Internazionale di Marrakech – Menara
Se amiamo architettura, eleganza e design potremmo innamorarci dell’aeroporto di Marrakech. AirHelp lo inserisce tra gli scali più instagrammabili del pianeta grazie al rinnovamento datato 2008 all’insegna dell’architettura islamica moderna e agli splendidi effetti di luce creati dal sole del deserto. Ed è anche uno degli scali più sostenibili del pianeta grazie al gran numero di pannelli solari installati.
Giardini, cascate e farfalle nel Changi di Singapore
L’aeroporto di Changi di Singapore non è solo uno dei più importanti dell’Asia (è il 13esimo del pianeta per movimentazione di passeggeri) è anche uno dei più suggestivi in assoluto. Ci sono servizi come negozi, supermercati, cliniche e centri benessere. E accanto a essi possiamo trovare addirittura una cascata, un giardino delle farfalle e delle sale cinema gratuite.
L’aeroporto di Gibilterra: uno scorcio su due Continenti
Non mancano anche nel Vecchio Continente aeroporti decisamente suggestivi e splendidi da fotografare. Uno dei più belli in assoluto è quello di Gibilterra che con la sua posizione geografica permette di ammirare nello stesso momento sia l’Europa che l’Africa. E c’è anche un’altra particolarità che lo rende unico, ovvero la pista d’atterraggio che attraversa una delle vie cittadine più importanti e che termina con un passaggio a livello.