In molte città sirene per gli attacchi aerei. Zelensky: “I russi stanno ammassando truppe in Donbass”
Il Pentagono fornirà fino a 300 milioni di dollari in più in aiuti militari all’Ucraina.Lo ha affermato John Kirby, portavoce del Dipartimento della Difesa degli Usa.
“Gli Stati Uniti – ha detto – hanno ora impegnato più di 2,3 miliardi di dollari in assistenza militare all’Ucraina da quando l’amministrazione Biden è entrata in carica, inclusi più di 1,6 miliardi di dollari in assistenza militare dall’invasione non provocati e premeditata da parte della Russia”. Tra le armi previste dall’ultimo pacchetto di aiuti, missili guidati da laser, droni ‘kamikaze’ Switchblade (con testate esplosive) e droni leggeri di tipo Puma (da ricognizione). Insieme agli alleati, inoltre – secondo il New York Times -, gli Usa contribuiranno poi, per la prima volta, a trasferire carri armati di fabbricazione sovietica destinati a rafforzare le difese dell’Ucraina nel Donbass.
Tornano a suonare le sirene per attacchi aerei in Ucraina.
L’allarme è scattato intorno alle 3.40 locali (le 2.40 in Italia) in numerose località, tra cui la capitale Kiev e importanti città come Odessa, Leopoli, Dnipropetrosk.Sirene in funzione anche a Kharkiv, Sumy, Rivne, Ternopil, Zhytomyr, Mykolaiv, Cherkasy, Ivano-Frankivsk, Zaporizhia, Chernivtsi, Volyn e Vinnytsia.
“Le forze russe si stanno ammassando nel Donbass, verso Kharkiv, e si stanno preparando per attacchi ancora più potenti”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio diffuso online.
“Ora i russi si stanno ritirando dal nord dell’Ucraina – ha aggiunto – in un modo lento ma evidente. Chiunque torni in questa zona deve stare molto attento. È ancora impossibile tornare alla vita normale, bisogna aspettare che la nostra terra venga bonificata e finché si sarà certi che non ci saranno nuovi bombardamenti”. (ANSA).