Stamani alla Fondazione Cariciv presentato l’evento che per questa edizione si ispira al tema del “sogno”

di Cristiana Vallarino

Appena una manciata di giorni a TolfArte che, per il suo ventesimo compleanno, sarà all’insegna del “sogno”.

Di questa edizione a cifra tonda se ne è parlato stamattina, nella sede della Fondazione Cariciv che sostiene la manifestazione esattamente da un ventennio, cioè da quando un gruppo di giovani sognò un festival di artisti che si esibirono in 50 metri di una sola strada. Da allora “la magia si fa strada”, come recita lo slogan promozionale.

A raccontare gli esordi e ad anticipare i tre giorni in arrivo è stata la presidente dell’Aps TolfArte, Francesca Ciaralli, affiancata da Caterina Battilocchio, del gruppo fondatore e Giordano Iacomelli, direttore del Museo ospitato nel Polo Culturale. Collegato in videochiamata il direttore artistico Claudio Coticoni, delle scuderie Marte Live. A fare gli onori di casa, sempre da remoto, l’addetta stampa del Festival Fiorenza Gherardi De Candei. Naturalmente, in chiusura ci sono stati i saluti istituzionali della sindaca Stefania Bentivoglio e della presidente della Fondazione Gabriella Sarracco.

“Questa edizione, aldilà dei ricchissimi contenuti, sarà autocelebrativa – ha spiegato la Ciaralli – con uno storytelling legato ai ventanni della storia della manifestazione. Venti anni durante i quali ha creato tanti professionisti e un vero management della cultura, in tutto il comprensorio. Ci sarà il ritorno di artisti già venuti a Tolfa e saranno esposti al giardino tutti i manifesti delle 20 edizioni, a partire dalla prima locandina sgranata fatta in word sul pc alla bellissima “mongolfiera dei sogni” di quest’anno, firmata da Serena De Angelis. A palazzo Buttaoni si vedranno tutti i promo dei Festival a cura di Angelo Paoletti e le immagini della fotografa ufficiale del Festival Sandra Corrado”.

Caterina Battilocchio ha parlato dell’angolo letterario che da tre anni si tiene all’interno dell’evento, con la collaborazione di Tolfa Gialli&Noir Off e i gruppi di lettura di Tolfa e Civitavecchia. “Saranno protagonisti libri e autrici di rango, come Francesca Pellas e Maria Vittoria Vittori che in un’ottima di genere unisce la letteratura dell’emancipazione al mondo del circo – ha detto la Battilocchio -. Nello spazio dedicato ci sarà pure l’installazione “Parole infinite” del collettivo Desart”.

La Fast Art inoltre sarà quella che si potrà sperimentare grazie ad Alessandra Antonelli e Francesca Ciaralli “Lèggere parole leggère” e non mancheranno le installazioni del geniale Riccardo Pasquini in via Frangipane e gli allestimenti di Creazioni Donatella Vannicola. Mentre al lavatoio sarà di scena il lavoro dell’artista civitavecchiese Emanuela Cagnardi. L’allestimento nel centro storico del paese sarà come sempre colorato e fantasioso, rigorosamente con materiali di recupero e ci saranno anche le decorazioni passate che l’Aps ha conservato.

Per l’aspetto artistico la parola è passata a Coticoni che ha citato alcuni degli artisti italiani e internazionali che si esibiranno, 100 in 12 postazioni. “In primis l’ensemble CUbo, eccellenze italiane che sono le star dello spettacolo d’inaugurazione , venerdì alle 21,15 in piazza Vittorio Veneto. Parecchi ci hanno cercato loro – ha rivelato – come il gruppo della Corea del sud. E poi ancora Antonio Petronio, The Reggae Circus”.

A Iacomelli il compito di presentare la mostra, al palazzaccio, della bravissima fotografa Valentina Vannicola, che da Tolfa si è conquistata lustro internazionale. “Ci saranno – ha chiarito Iacomelli – molti dei suoi lavori, dai primi agli ultimi. Molti realizzati con la presenza di attori locali. Come appunto la Processione mistica, ispirata al Purgatorio Dantesco, in mostra al Maxxi di Roma”.

“TolfArte mi fa pensare alla meraviglia e alla galvanizzazione, un binomio vincente per un evento non commerciale, gratuito, che è portato avanti da forze umane e professionali per un anno e che ha la capacità di trasferire in un paese di 4.900 anime il mondo” il commento della sindaca. La quale ha ricordate che quest’anno ricorre pure il ventennale del gemellaggio con i maltesi di Għajnsielem, che verranno in occasione di TolfArte.

La presidente Sarracco ha, infine, evidenziato come “TolfArte sia lo splendido compendio della stagione culturale tolfetana”. “Non si piuò che dire bravi a chi partendo dal piccolo si è imposto a livello internazionale, a chi porta in paese tanti visi sconosciuti che vengono da tutto il territorio e oltre” la sua conclusione.

Di programma e artisti si parlerà ancora nei prossimi giorni, entrando più nel dettaglio, ma l’organizzazione ci tiene a ricordare l’angolo Kids dove ci sarà addirittura un’orchestra di baby musicisti tra i 5 e 14 anni degli Amici della Musica di Allumiere, e poi il ritorno della sand artist Stefania Bruno. Ci sarà l’hippy market con i suoi artigiani e ci saranno, in piazza nuova, i food truck.

Per quanto riguarda la logistica, la sindaca ha ricordato la presenza delle navette che faranno la spola (biglietto valido andata e ritorno, il venerdì fino all’una, e sabato fino alle 2 del mattino) dai tre varchi dove si potrà parcheggiare. Alla circonvallazione sulla Braccianese per chi arriva da Manziana, al Casalaccio per chi arriva dalla Santa Severa Tolfa e all’altezza del boschetto (e nel caso fino alla Cavaccia), per chi viene da Civitavecchia. Prevista una zona per portatori di handicap in largo Baden Powell.

Infine per orientarsi tra giocolieri, mangiafuoco, band, mostre e molto altro saranno distribuite 5mila mappe con il programma e le location.

Nel corso dell’incontro stampa sono state naturalmente spese parole di gratitudine per il sostegno del Comune di Tolfa, della Regione Lazio, di Fondazione CARICIV – Cassa di Risparmio di Civitavecchia e per i preziosi contributi dello sponsor ENEL e del golden sponsor SICOI. 

Pubblicato lunedì, 29 Luglio 2024 @ 19:36:12     © RIPRODUZIONE RISERVATA
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