I rappresentanti dell’associazione e la sindaca invitati a parlare allo stand della Regione alla “Nuvola” di Roma Eur
Un invito davvero di prestigio quello ricevuto da parte della Regione Lazio da “Tolfa Jazz”: partecipare a “Più libri più liberi”, la fiera dellì’ediitoria che si è tenuta lo scorso weekend alla “Nuvola” a Roma Eur.
La Regione ha inserito l’associazione tolfetana nel calendario di domenica 8 dicembre in quanto gli è stata riconosciuta la Buona Pratica Culturale di Eccellenza. Nello stand della Regione, al piano Forum della palazzo firmato Fuksas, tra le decine e decine di quelli delle case editrici di tutta Italia, si sono seduti la sindaca Stefania Bentivoglio, il presidente e il direttore artistico di “Tolfa Jazz” Egidio Marcari ed Alessio Ligi, con la giornalista Cristiana Vallarino che rappresentava pure il gruppo di lettura “InChiostro” della biblioteca comunale del paese collinare.
Con l’auto di alcuni filmati, tutti e quattro hanno raccontato della nascita di “Tolfa Jazz”, che va verso la sedicesima edizione, iniziata come scommessa da parte di Ligi e Marcari, appassionati di jazz, genere certamente poco conosciuto dai tolfetani. Si è parlato degli ospiti di prestigio che hanno suonato nell’anfiteatro della villa comunale, uno per tutti Danilo Rea, entusiasta del luogo e dell’accoglienza ricevuta, degli eventi che man man si sono aggiunti all’appuntamento di luglio, come i concerti nel chiostro o i pic nic musicali. Questi – uno in primavera e uno in autunno – sono ormai appuntamenti a cui partecipano centinaia di persone da tutto il comprensorio, per vivere una giornata tra natura, escursioni, giochi per bambini, buon cibo e musica di qualità nel grande prato dei Comunali macchiosi. Si è ricordata la collaborazione con la Susan G. Komen Italia per la prevenzione dei tumori al seno e delle iniziative portate avanti con le Donne in Rosa. E’ stato sottolineato come tutto quanto si mette in moto per “Tolfa Jazz” sia frutto quasi esclusivamente dell’impegno di un piccolo esercito di volontari, che ormai è in grado di coprire tutti gli aspetti organizzativi.
Soprattutto la sindaca ha naturalmente raccontato Tolfa, il suo cuore antico, il suo territorio, le sue eccellenze e le sue peculiarità. “Da noi – ha detto Bentivoglio – si può vivere un’emozione completa. A un’ora dalla Capitale e a due passi dal mare. E adesso abbiamo anche una buona capacità ricettiva, con 148 posti letto censiti”. A breve, è stato ricordato, partirà l’Accademia della catana, per non far perdere la tradizione della lavorazione del cuoio e della realizzazione della tipica borsa.
Un’emozione che da decenni vivono anche i numerosi norvegesi che hanno scoperto Tolfa, creando il Centro Studi Italo Norvegese e decidendo in molti di abitarci per buona parte dell’anno. La stessa in cui si immergono le centinaia di studenti degi ultimi anni delle superiori che ogni primavera salgono in collina per le finali delle “Olimpiadi della cultura e del talento”. E l’aria di Tolfa e la sua ospitalità a tutto tondo piace molto anche agli scrittori italiani e stranieri, sia a quanti partecipano al Festival “Tolfa Gialli& Noir , sia a quelli – vincitori di premi prestigiosi – che vengono invitati dal Gruppo di lettura “InChiostro”.
Da non dimenticare la magia che all’inizio di agosto abbraccia il centro del paese per “TolfArte”, il Festival dell’artigianato e dell’arte di strada, attirando decine di migliaia di visitatori.
Quella magia che si dovrà fare in modo da far assaporare tutto l’anno, sempre più persone, anche e soprattutto durante il Giubileo, magari proprio come una alternativa per allontanarsi dalla frenesia e dal caos di Roma.