La serata a cura della Fidapa si è aperta con la consegna dei riconoscimenti alle allieve eccellenti dell’Istituto comprensivo collinare
In tanti giovedì pomeriggio hanno accolto l’invito della Fidapa di Tolfa e hanno partecipato al doppio appuntamento ospitato nel suggestivo cortile dell’antico Palazzo Celli, in via Costa alta.
La prima parte dell’evento ha visto la premiazione delle ragazze che hanno concluso la terza media col massimo dei voti. Tutte iscritte all’istituto comprensivo di Tolfa, di cui erano presenti la dirigente Laura Somma e la vice Antonella Bertini, oltre alle docenti Tiziana Cimaroli e Martina Regnani. Alle tre di Tolfa – Thi van Feola, Nicole Virgili e Zaira Verzilli – il premio è stato consegnato, come avviene ormai da anni, dalla Fidapa locale, la cui attuale presidente Giuseppina Esposito, è anche un’insegnante del Comprensivo. Motivo per cui quest’anno (insieme alle colleghe Cimaroli e Regnani) ha deciso di dare un riconoscimento anche alle allieve del plesso di Allumiere: Angelica De Fano, Martina Pomponi, Valentina Mellini e Aurora Remondini.
Una delle premiate, Zaira Verzilli, amante della lettura ed ora appassionata alla scrittura, ha letto il prologo del suo primo libro, a cui ha lavorato col supporto di un blog per giovanissimi autori.

La seconda parte dell’iniziativa “Apericena con delitto” ha visto protagonista il racconto di un omicidio avvenuto proprio nel palazzo nel lontano 1565. Lo ha fatto la giornalista Cristiana Vallarino, basandosi su una ricerca effettuata da Eleonora Roscioni, tra libri di storici e archivi pontifici, e pubblicata dalla Società Storica Civtavecchiese. E’ stato ricostruito il brutale assassinio di Egidio Celli e si è cercato di illustrare come era la società tolfetana durante il governo del Papa Re, quando la popolazione locale intrecciava rapporti d’affari e famigliari con i molti malfattori attirati in zona dal diritto d’asilo offerto nelle miniere dello Stato Pontificio. Un racconto che ha permesso anche di evidenziare quale fosse l’importante ruolo delle donne nella vita del paese di quel periodo.

E’ intervenuta anche la sindaca Stefania Bentivoglio, presente alla premiazione delle tre ragazze tolfetane, la quale ha evidenziato come il recupero degli spazi urbani, di angoli suggestivi ma al momento abbandonati a degrado, passi anche e soprattutto da inizitaive simili a quella pensata dalla Fidapa. Nello specifico, palazzo Celli ha delle parti di proprietà comunali, altre sono di privati. E ci sono anche dei vincoli della Soprintendenza. Di certo, l’edificio meriterebbe un restauro serio che gli permetterebbe di venire utilizzato dalla cittadinanza. Al pari di altri del centro storico per cui già si sono avviati lavori.
La serata si è conclusa con una ottima e abbondante apericena preparata dalle socie Fidapa.