Tolfa, arriva la Biennale d'Arte Contemporanea di Viterbo • Terzo Binario News

Dopo l’apertura ufficiale delle 6 sedi di Viterbo e le 7 di Orvieto, prendono il via le aperture ufficiali della Biennale d’Arte Contemporanea nelle sedi di Lubriano e Tolfa.

Come per tradizione saranno anche inaugurate le sezioni dedicate ai Premi Emergenti e Accademie, invitate a partecipare sul tema: “Etruria tra Oriente ed Occidente: Segni, Simboli, Spiritualità dal passato verso un possibile futuro”, con la direzione artistica della presidente Laura Lucibello.
Un popolo, quello Etrusco ed una civiltà, tanto affascinante quanto complessa, ricco d’immaginario nei confronti dell’aldilà, ancora tutto da indagare, con le sue “conoscenze” e i suoi “misteri” ben gelosamente conservati e tramandati ai posteri, attraverso persone più evolute e degne di riceverli.

La sezione Concorsi che, in questa edizione, si svolge nelle sedi dislocate di Lubriano, con 11 grandi tele appese open air lungo il corso principale della cittadina, per gli Emergenti, e al Museo Civico di Tolfa dove i 16 giovani selezionati, provenienti dalle diverse Accademie nazionali, si confronteranno con 10 artisti differenti per generazione, linguaggi e percorsi professionali, sperimentazione linguistica ed estetica alla ricerca di linguaggi ulteriori e più contemporanei, ma tutti comunque attenti a non dimenticare mai i legami con la cultura del passato che sempre più sollecita ad approfondire la lettura del tempo attuale per immaginare un presente futuribile.

Sempre al Museo Civico di Tolfa è prevista la partecipazione straordinaria dell’Artista Vincenzo EULISSE con un’opera in scultura. “testimone e vivace interprete del panorama artistico e culturale degli ultimi 50 anni, voce provocatoria, dirige il passo nella sfida allo status quo e nella “Missione di riflettere allo specchio gli sfaceli della storia umana”. Si ricordano fra le sue opere più provocatorie, per la Biennale d’Arte di Venezia del 1986, l’allestimento del Padiglione del Sudafrica in una vecchia macelleria dismessa dai cui ganci pendevano una dozzina di sculture di gesso annerite, da calchi dal vivo, che simulavano corpi umani torturati, vittime della crudeltà dell’apartheid “” (fonte web Concilio Europeo dell’Arte), temi quanto mai attuali.

Pubblicato venerdì, 15 Giugno 2018 @ 20:59:11     © RIPRODUZIONE RISERVATA