di Michela Nunnari
Ieri si è tenuta presso il Pio Sodalizio dei Piceni a Roma, la presentazione del libro di Matteo Miceli: “Tre capi non bastano…” il libro edito dalla casa editrice Il Cigno GG Edizioni, a cura di Lorenzo Zichichi.
Il libro racconta la straordinaria avventura umana e sportiva sostenuta da Matteo, velista atipico nella vela d’altura che si cimentò nel 2014 nel progetto della Roma Ocean World: giro del mondo in solitario, in completa autosufficienza energetica ed alimentare.
L’impresa sportiva sull’imbarcazione Eco40 partiva da Riva di Traiano, Civitavecchia, con l’obiettivo di rientrare nel medesimo porto, senza scalo, dopo aver toccato i tre capi del mondo: Capo di Buona Speranza, Capo Lewinn e Capo Horn.
Alla presentazioni tanti nomi noti della vela, dello sport, della cultura, del cimena e dell’arte.
A presentare l’opera gli amici di sempre come lorenzo Zichichi, padrone di casa, che ha aperto le “danze” raccontando simpatici anedotti su la ‘bionda e la mora’ le due note galline che morirono nel naufragio; Valerio Brinati, capo dello staff di terra; Stefano de Sando, noto doppiatore italiano che ci ha letto alcuni passi del libro; Alessandra Sensini pluricampionessa del windsurf che, emozionata da immagini e racconti, si è scherzosamente dichiarata pronta a partire. Matteo ha presentato a sorpresa la sua nuova impresa e questa volta sarà accompagnato da Tullio Picciolini, caro amico e compagno di tante avventure sportive.
La nuova sfida sarà la Dakar-Guadalupe su un catamarano di soli 6 metri, lo stesso con il quale Malingri e figlio hanno ottenuto il record di traversata atlantica nel 2017.
Il progetto sarà sostenuto dal Coni e dalla FIV. A fine presentazione, la serata ha offerto altre sorprese come la visita di una mostra di arte contemporanea di Emanuela Fiorelli e Paolo Radi: “identità improbabili” per festeggiare i 50 anni di attività della casa editrice e poi un un gradevole rinfresco intorno all’ ultima sorpresa della serata: il catamarano il della nuova impresa: Tatanka