La legge spietata degli ex impedisce al Tolfa di arrivare ai tre punti mentre a risolvere la gara dello stadio Fronti è stato il santamarinellese Mauro Catracchia: il bomber, con una doppietta fra il 29’ e il 32’ della ripresa, pareggia e ribalta la sfida contro il Canale. Questa la sintesi della prima giornata del girone A di Promozione 2023-2024.
Scoppiettante la sfida pomeridiana dello Scoponi, con Roberto Macaluso che ha messo in campo a sorpresa Geovani Saint-Magloire terzo attaccante a destra lasciando in panchina sia Superchi che Moretti, spostando Pomponi in posizione di punta centrale. L’Urbetevere dell’ex Civitavecchia Fabio Ranieri però è passata in vantaggio già al 6’ ed è stato un gol dolorosissimo perché segnato da Matteo Trincia. Palla persa a centrocampo al 14’ e sulla respinta Ciaccia è arrivata la zampata dell’ex numero 9 biancorosso. Però i collinari non si sono scomposti continuando a giocare e la tenacia è stata premiata a fine frazione con il centro di Salvato, lesto a insaccare dopo una respinta della difesa su punizione di Bevilacqua. Al6’ della ripresa Pastorelli, da attaccante navigato, ha approfittato di buon pallone in area rubando il tempo al portiere. «Sul 2-1 eravamo in controllo della situazione – spiega il mister con i romani forse stanchi ma anche sul 2-2 ci abbiamo provato, creando altre occasioni davanti a un pubblico numeroso e appassionato abbiamo mostrato lo spirito battagliero che contraddistingue questa società. Sono dispiaciuto del risultato ma contento per tanto». Al 31’ il pareggio arrivato con un rigore per fallo commesso da Pangi, entrato in ritardo (con annessa espulsione). Dal dischetto Simone Trincia ha segnato sebbene Ciaccia abbia intuito la conclusione. «Moretti e Superchi sarebbero entrati anche senza l’espulsione. Pomponi gioca bene lì davanti. Abbiamo messo sotto un Urbetevere organizzata che arriverà in fondo avendo noi cinque under in campo e non se n’è accorto nessuno» conclude Macaluso.
Allo stadio Fronti monologo o quasi del Santa Marinella punito alla prima e unica distrazione della gara. Mister Emiliano Cafarelli ha schierato in porta il figlio d’arte, classe 2005, Christian Giustiniani e di conseguenza la formazione è stata dettata dagli under. Monteneri era squalificato e Polidori non era al meglio così è partito D’Aguanno per spingere sulla fascia. Il Canale è passato in vantaggio al 26’ del primo tempo con Attardo. Nella ripresa l’uno-due fra il 29’ e il 32’ siglato da Mauro Catracchia, di testa e di piede, che ha regalato i tre punti ai rossoblù. «Sì, sono contento nonostante un risultato a scarto minimo ma la prestazione è stata buona sia sotto l’aspetto tecnico che come consapevolezza e mentalità. La partita è stata in pieno controllo nostro da prima del gol ospite e alla fine ho contato tante occasioni e tanti ultimi passaggi sbagliati. Andando in svantaggio poteva finire male magari, calando in concentrazione invece c’è stata la testa giusta e facendo il nostro gioco ce l’abbiamo fatta ed è una dote importante». Nota di merito sul secondo gol: «C’è stato il bell’inserimento del subentrato Nobili, anche lui classe 2005, che attaccato l’ampiezza e messo dentro un pallone su cui Catracchia è andato in anticipo sul difensore. È stato bravo. Probabilmente se fossimo andati in vantaggio noi sarebbe stata gara una diversa sul piano del gioco – termina Cafarelli – la squadra ha seguito le direttive senza scomporsi».