Sequestrato il depuratore di Campo di Mare

Sigilli apposti dalla Guardi Costiera di Ladispoli, ora si attendono le decisioni di Procura e Tribunale

Sigilli al depuratore di Campo di Mare. Li ha apposti a Guardia Costiera di Ladispoli a seguito di alcune segnalazioni pervenute dai cittadini.

Stamani la conclusione dell’indagine partita il 21 luglio, con il sequestro preventivo di polizia giudiziaria per non corretta manutenzione dell’impianto, con conseguente con la mancata depurazione dei reflui che sono finiti nel corpo centrale del fosso Zambra.

Ora si attendono le decisioni di Procura e Tribunale sull’attività posta in essere dai guardacoste.