Troppo Aranova per il Santa Marinella.
I rossoblù hanno ceduto 3-0 al cospetto della capolista Aranova nella penultima giornata del girone A di Promozione.
Nell’impianto di via Galtellì della frazione di Fiumicino, le tre reti subite dai tirrenici sono arrivate tutte nel primo tempo, di fatto scrivendo la parola fine sulla sfida per via dei centri di Perocchi, Germoni e Citronelli.
In classifica il Santa Marinella sconta le vittorie delle altre squadre e per questo è scivolato al sesto posto in classifica in compagnia del Grifone Calcio anche se la distanza dal gruppetto delle quarte è di appena due lunghezze.
L’attaccante Giuseppe Tabarini a fine gara è severo con sé stesso e i suoi compagni: «Loro sono stati più cattivi, vogliosi e i tre gol segnati nel primo tempo ci hanno demoralizzati senza più riuscire a fare nulla. Nella ripresa la squadra ha ripreso maggior coraggio, consapevole che qualcosa si poteva ancora fare e infatti siamo riusciti a giocare. Bisogna ricordare che l’Aranova è un undici attrezzato per vincere». Sul futuro della compagine rossoblù: «Ora testa alta, c’è da lavorare per il girone di ritorno dove va migliorato l’approccio alla gara. La lezione da imparare è che bisogna partire subito cattivi, altrimenti le squadre come l’Aranova ti mettono sotto e fanno loro la partita non concedendoti nulla». Non si nasconde nemmeno mister Nicola Salipante: «La sconfitta è dipesa da cali di attenzione, specie sui primi due gol subiti e anzi temevo che la capolista potesse dilagare. Nella ripresa chi c’era ha dato il massimo. Va continuato l’andamento positivo nonostante gli infortuni gravi, senza abbatterci dobbiamo andare avanti».
Domenica prossima al Fronti arriva il Casal Barriera che con 18 punti naviga a metà classifica.