Anche il dirigente scolastico Riccardo Agresti è intervenuto in merito alla paventata chiusura dell’emittente Mecenate Tv.
De seguito la nota:
“La notizia, letta in questi giorni su quotidiani e telematici, della possibile chiusura dell’emittente regionale Mecenate tv, mi ha molto colpito … in negativo. Da una parte perché sono messi a rischio i posti di lavoro di giornalisti e operatori, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare in questi anni, dall’altro perché priverebbe il territorio di una TV la quale, sebbene molto giovane, è riuscita a farsi conoscere e, soprattutto, a dare voce alle istanze del nostro territorio.
Ma il mio rammarico è anche per l’opportunità che si perderebbe di fare informazione e cultura, quindi di salvaguardare la democrazia, che esiste solo se si diffonde la conoscenza dei fatti che avvengono. Democrazia non è libertà di poter votare, ma capacità di votare con cognizione di causa, conoscendo realmente chi e perché si delega a gestire la cosa pubblica, e questo avviene solo se esistono giornali e TV che, grazie al lavoro di giornalisti ed operatori professionisti, al contrario di ciò che avviene in rete, controllano la veridicità delle informazioni. Mecenate TV è anche un mezzo di promozione della cultura e di quelle iniziative che la scuola, la nostra, come le altre di Ladispoli, Cerveteri, Civitavecchia e dell’intero comprensorio, porta avanti quotidianamente. Mecenate Tv, con i suoi giornalisti e tecnici, è un po’ la nostra voce, così come è la voce dell’associazionismo.
È una delle poche realtà che, nel proprio palinsesto, dedica ampio spazio alla cultura, alla scuola ed al sociale, trattando gli argomenti, anche i più spinosi, con grande equilibrio e professionalità. Per questo a nome mio, dell’intero collegio docenti, e sono convinto anche dei nostri studenti e delle loro famiglie, esprimo tutta la nostra solidarietà e vicinanza ai lavoratori di Mecenate Tv. Mi auguro che, grazie all’aiuto dei sindacati, si riesca a chiudere positivamente una situazione che rischia di impoverire ancora di più il nostro territorio. Che l’informazione non si spenga. Che Mecenate TV non si spenga!”.