Manifestazione Anguillara, Diritti cittadinanza del Lago: "Libertà di partecipazione" • Terzo Binario News

“Non vogliamo fare la testa d’ariete a chi in passato non ha risolto i problemi che abbiamo attualmente, e oggi sfrutta il lavoro delle associazioni per miseri vantaggi politici”.

“DIRITTI CITTADINANZA DEL LAGO” in merito alla manifestazione di domani 5 gennaio ad Anguillara Sabazia, ha deciso dopo un’attenta analisi dei fatti accaduti finora di non partecipare direttamente, ma di lasciare libertà agli iscritti e ai simpatizzanti riguardo l’opportunità di aderire  o meno. 
L’associazione riconosce i problemi che insistono nel territorio, primo fra tutti la situazione dell’acqua, che ritenere non soddisfacente è un eufemismo. Siamo vicini a chi, tra i manifestanti, rivendicano i disservizi subiti. 
Inizialmente avremmo voluto partecipare anche noi, ma la strumentalizzazione dei partiti che hanno cavalcato la protesta solo per cercare di sfruttare la situazione in un momento di particolare debolezza della compagine al governo cittadino, ci ha fatto cambiare idea. Non vogliamo fare la testa d’ariete a chi in passato non ha risolto i problemi che abbiamo attualmente, e oggi sfrutta il lavoro delle associazioni per miseri vantaggi politici.  
Chiediamo comunque all’amministrazione comunale di non trascurare le legittime istanze di chi chiede servizi migliori, una politica più attenta nella gestione dell’acqua pubblica e del consumo del suolo, che sono le principali ragioni per cui è nata questa manifestazione. 
Ribadiamo ancora una volta che il problema di fondo è la gestione pubblica dell’acqua sulla quale non è possibile fare profitti. E su questo punto che dovrà rendere conto il sindaco di Anguillara assieme alla maggioranza che la sostiene, alla cittadinanza e al Movimento Cinque Stelle , che in questi due anni e mezzo ne ha garantito la continuità politica.  L’acqua è un diritto inalienabile,  da sempre è stato un punto nevralgico che questa amministrazione, fin dall’inizio ha affermato di voler tutelare. Il Movimento Cinque Stelle, al quale si riconoscono i componenti della Maggioranza, ha sempre ribadito anche in sede europea che l’acqua pubblica deve essere un bene comune da non sottoporre a mercificazione.
 Chiediamo entro gennaio un incontro pubblico  con il primo cittadino, in particolare a Ponton dell’Elce dove la situazione dell’acqua è drammatica. Il sindaco in questo quartiere ha delle responsabilità enormi,  dalle false promesse della cisterna che sarebbe dovuta arrivare a giugno, alla situazione dell’acqua che risulta ancora essere non potabile.
Siamo convinti che Anguillara, e soprattutto i suoi cittadini, meritino di più, per cui siamo disponibili a un percorso di confronto tra tutti gli attori sociali perché vengano prese decisioni condivise con la cittadinanza, pratica oggi disattesa da questa amministrazione così come era disattesa dalle precedenti. Ma non vogliamo cedere all’ipocrisia e di chi in questi anni ha adottato lo stesso comportamento della sindaca, e oggi si presenta come se fino a ieri avesse vissuto su Marte.

Pubblicato venerdì, 4 Gennaio 2019 @ 20:54:48     © RIPRODUZIONE RISERVATA