Magnete sul tachigrafo: camionista nella rete della Polstrada di Tarquinia • Terzo Binario News

Gli uomini della Polizia di Stato del Distaccamento Polizia Stradale di Tarquinia, in servizio di vigilanza stradale sulla A12 intorno alle 3, all’altezza della barriera autostradale di Tarquinia, procedevano alla verifica di una autoarticolato composto da trattore stradale e semirimorchio, condotto da un uomo di circa 48 anni di origine napoletana.

Nel controllare l’attività registrata sull’apparecchiatura cronotachigrafo digitale, emergevano dei forti sospetti, dato che non risultava alcuna attività del mezzo, nonostante il veicolo circolasse da tempo, visto che gli operatori su strada lo stavano seguendo già da alcuni chilometri.

Insospettiti dall’evidente anomalia e dal comportamento agitato del conducente, richiedevano allo stesso di fornire spiegazioni in merito. L’autista riferiva spontaneamente di aver posizionato un magnete sul trasmettitore del cambio, atto ad impedire il regolare flusso di dati, al fine di alterare i tempi di guida a favore dei tempi di riposo. Veniva, quindi, individuato il magnete e sottoposto a sequestro. Subito dopo, veniva effettuata una verifica ulteriore sul regolare funzionamento del cronotachigrafo, avendo eliminato la fonte di alterazione e facendo circolare il mezzo su strada, dal luogo del controllo fino al Distaccamento Polizia Stradale di Tarquinia. Dalla verifica delle stampe, risultava perfettamente registrata la circolazione: si poteva, pertanto, constatare il corretto funzionamento dell’apparecchio e l’evidente alterazione messa in atto.

A carico dell’autista dell’autoarticolato, quindi, venivano contestate la violazione di cui all’articolo 179/2-9 CDS, con l’immediato ritiro della patente di guida per la prevista sospensione e la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di rimozione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro.

Pubblicato domenica, 9 Dicembre 2018 @ 08:41:44     © RIPRODUZIONE RISERVATA