Il M5S di Ladispoli interviene in merito alla questione che ha visto coinvolto il consigliere Fioravanti. Di seguito il testo dell’intervento.
“Il Movimento 5 Stelle di Ladispoli ha presentato un’interrogazione, che sarà discussa nel consiglio comunale di domani sera, per chiedere, al sindaco Grando, quali misure intende prendere nei confronti del suo consigliere comunale Marco Antonio Fioravanti, alla luce delle indagini giudiziarie che lo vedono coinvolto.
Il consigliere Marco Antonio Fioravanti, delegato all’edilizia e al Project Financing, risulta sottoposto ad indagini giudiziarie proprio per reati commessi nell’ambito dell’edilizia.
Il reato contestato non può essere liquidato come vicenda personale (come dichiarato dal Sindaco stesso) perché strettamente collegate all’incarico e al ruolo pubblico attualmente rivestito dal consigliere Fioravanti e rientra, a nostro avviso, nei reati commessi dai pubblici ufficiali contro la Pubblica Amministrazione .
Il consigliere Fioravanti era coinvolto nelle indagini già prima della sua nomina e ciò comporta una diretta responsabilità del sindaco Grando, che ha assegnato la Delega proprio nella materia per cui ora risulta a processo.
Le indagini attualmente in corso riguardano un reato legato direttamente alla delega ricevuta e che vede direttamente come parte offesa il Comune di Ladispoli.
Alla luce di questi fatti il Movimento 5 Stelle, per tutelare i cittadini di Ladispoli, chiede al sindaco Grando quali misure urgenti ha adottato o intende adottare verso il Consigliere Fioravanti.
Vogliamo sapere se il Sindaco abbia intenzione di ritirare immediatamente tutte le deleghe concesse al consigliere Fioravanti, se abbia richiesto le sue immediate dimissioni, se abbia intenzione di avviare verifiche e controlli interni al Comune per verificare se, in passato, non si siano verificate analoghe frodi ai danni dell’Amministrazione Comunale da parte dello stesso consigliere.
Vorremmo sapere se, infine, il Comune intende costituirsi come parte civile nel processo per il danno erariale subito.
Risposte doverose per rispetto dei tanti cittadini onesti di Ladispoli che di politicanti disonesti non ne vogliono più sapere”.