di Francesco Scialacqua
Da diverse settimane l’amministrazione comunale di Ladispoli ha deciso la linea dura contro chi parcheggia nei giorni in cui a lato della strada è prevista la spazzatura meccanica.
Un provvedimento di certo corretto considerando che il servizio di pulizia costa un occhio ai cittadini ed è del tutto inutile se la spazzatrice non può accedere ai lati della strada.
Ma il provvedimento sta facendo arrabbiare i cittadini. Molti contestano l’accelerata nel far rispettare le regole altri invece sono arrabbiati perché hanno ricevuto la multa a casa diversi giorni dopo l’elevazione del verbale e senza aver trovato sull’auto alcun tagliando. “Come possiamo verificare se quel giorno in cui ci si contesta l’infrazione la nostra macchina era veramente parcheggiata in divieto di sosta?” si domandano alcuni di questi.
Sono infatti numerose le segnalazioni di casi di questo tipo. In sostanza verrebbero elevate multe senza apposizione del tagliando sul parabrezza. Per questo l’automobilista non si accorgerebbe nell’immediato della multa per poi scoprirlo diverse settimane dopo.
Un modo questo che non aiuta nemmeno ad innescare un effetto dissuasione tra i cittadini che, non vedendo multe sulle macchine, pensano che non sia in corso alcuna azione repressiva. “In questo modo è chiaro che è fin troppo semplice per il comune aumentare il numero di multe e fare cassa” aggiungono alcuni cittadini indignati.
