Ladispoli, stop vendita di alcool se non si possiede dehors • Terzo Binario News

Pugno duro contro il consumo di alcool di sera a Ladispoli, ma sembra che ad essere penalizzati saranno solamente gli esercizi commerciali che non posseggono dehors.

E’ quanto ha stabilito con un’ordinanza il sindaco Alessandro Grando per il periodo tra il 28 di giugno ed il 29 settembre.

Nell’ordinanza si regolamenta la vendita di alcool e bevande da asporto nella zona che va dalla ferrovia fino al lungomare.

Dure sanzioni per chi non rispetta le regole. Come indica l’ordinanza:

A decorrere dal 28 giugno 2019 e fino al 29 settembre 2019, per le esigenze descritte in narrativa, tutti gli esercizi di vicinato (inferiori a 250 mq di superficie) del settore alimentare, ancorché muniti di autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, ubicati nel perimetro urbano ricompreso tra la ferrovia Roma-Civitavecchia, via Palo Laziale lato monte, il fiume Sanguinara, il litorale tra la foce del fiume Sanguinara e via del
Mare, via del Mare, via Lazio, il tratto di via Regina Margherita ricompreso tra via Lazio e Piazza della Vittoria, Piazza della Vittoria, via Duca degli Abruzzi e il fiume Vaccina -vedi allegato A- sono tenuti a svolgere la propria attività commerciale in un orario ricompreso tra le ore 7:00 e le ore 20:00.

All’ora stabilita per la chiusura dell’esercizio deve cessare ogni attività, sia all’interno che all’esterno dei locali, e sono vietati schiamazzi o rumori che possano disturbare la quiete pubblica.

Sono esclusi dal presente provvedimento i laboratori artigianali che attuano quale attività accessoria la vendita di bevande;
In ottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 7 del D.lgs. 267/2000, come modificato dalla Legge n° 3/2003, la violazione delle disposizioni di cui al punto

1) è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00, con pagamento in misura ridotta fissato in € 500,00;

In caso recidiva violazione delle disposizioni contenute nella presente ordinanza, oltre alla sanzione pecuniaria, si applica la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per un periodo non inferiore a 2 giorni e non superiore a 5 giorni, a seconda della gravita della violazione commessa;

In caso di ulteriore recidiva violazione delle disposizioni contenute nella presente ordinanza, dopo la sanzione accessoria della chiusura dell’attività, si applica, fermo restando la sanzione amministrativa, la sanzione accessoria della sospensione del titolo abilitativo per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a 3 mesi.

Ma stop all’alcool anche nella zona di via Ancona. Sempre l’ordinanza riporta che.

2) Nell’intero territorio comunale, tutti i giorni dal 28 giugno 2019 al 29 settembre 2019, è vietato, agli esercenti di attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, a tutti gli esercizi di genere alimentare e misto appartenenti alla media distribuzione, nonché agli artigiani autorizzati alla vendita di bevande:

a) dalle ore 21.00 alle ore 7:00 vendere alcolici, superalcolici e altre bevande da asporto in contenitori di vetro, anche mediante apparecchi automatici. Fatte salve le responsabilità civili e penali, chiunque non osservi la disposizione di cui al punto a) è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa di carattere pecuniario da € 50,00 ad € 500,00 con pagamento in misura ridotta fissato in € 300,00 (trecento/00);

b) dalle ore 21:00 alle ore 07:00 è vietato vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione da asporto in qualsiasi tipologia di contenitore;
Fatte salve le responsabilità civili e penali, chiunque non osservi la disposizione di cui al punto b) è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa di carattere pecuniario da € 50,00 ad € 500,00 con pagamento in misura ridotta fissato in € 500,00 (cinquecento/00);

3) Dalle ore 21.00 alle ore 7:00 è vietato consumare bevande in contenitori di vetro nonché bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in tutte le aree pubbliche quali strade, piazze, arenili pubblici, parchi ecc., con esclusione delle aree esterne regolarmente autorizzate di pertinenza dei locali pubblici, quali dehors, pedane, tavoli e sedie ecc.;
Fatte salve le responsabilità civili e penali, chiunque non osservi la disposizione di cui al punto 3) è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa di carattere pecuniario da € 50,00 ad € 500,00 con pagamento in misura ridotta fissato in € 100,00 (cento/00);

4) Durante tutto l’arco della giornata è vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione all’interno dell’area del mercato giornaliero, ricompresa tra via Ancona e via Odescalchi, con esclusione dei locali pubblici regolarmente autorizzati e delle relative aree
esterne di pertinenza quali dehors, pedane, tavoli e sedie ecc.
Fatte salve le responsabilità civili e penali, chiunque non osservi la disposizione di cui al punto 4) è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa di carattere pecuniario da € 50,00 ad € 500,00 con pagamento in misura ridotta fissato in € 100,00 (cento/00);

5) Durante tutto l’arco della giornata è vietato l’abbandono ed il deposito di rifiuti e di materiali di qualsiasi genere, con particolare riferimento a contenitori di bevande in vetro, metallo e plastica, con modalità differenti da quelli stabiliti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e al di fuori degli appositi contenitori; Fatte salve le responsabilità civili e penali, chiunque non osservi la disposizione di cui al punto 5) è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa di carattere pecuniario da € 50,00 ad € 500,00 con pagamento in misura ridotta fissato in € 300,00 (trecento/00).

Purtroppo – spiega Grando – il consumo di bevande alcoliche è in significativo aumento soprattutto tra gli adolescenti ed anche fra i maggiorenni la diffusione di comportamenti di consumo a rischio è divenuta critica. Come amministrazione abbiamo il dovere di porre un freno a questo dilagante malcostume di consumare alcool nelle ore serali, provocato soprattutto da quelle attività commerciali di vicinato che vendono birra e vino alla popolazione giovanile di Ladispoli fino a notte fonda, sovente infischiandosene del divieto di smercio a minori o chiudendo un occhio su chi siano i reali destinatari delle bottiglie di alcool acquistate da maggiorenni. Da tempo i cittadini segnalano come l’estate sia sinonimo di consumo di vino e birra sui marciapiede dove poi vengono abbandonate le bottiglie, spesso infrante, creando uno scenario che contribuisce ad alimentare fenomeni di degrado urbano e disturbo della quiete pubblica. Un fenomeno che l’arrivo dell’estate rischia di rendere intollerabile.

Pubblicato mercoledì, 26 Giugno 2019 @ 07:51:36     © RIPRODUZIONE RISERVATA