Ladispoli, ragazzi incontrano il nonno più vecchio: Armando Avversari di 103 anni • Terzo Binario News

nonno-2Il 3 di ottobre, in occasione della festa dei nonni che ricorreva domenica 2, noi alunni della ID della “Corrado Melone” abbiamo invitato a scuola un nonno molto speciale: il signor Armando Avversari che ha ben 103 anni, bisnonno di due compagni di classe, nonché il cittadino più vecchio di Ladispoli.
Per accoglierlo al meglio insieme alla nostra insegnante, abbiamo preparato una poesia da recitargli, dei disegni di “benvenuto”alla lavagna e tanti dolci.
È stato accompagnato da una sua figliola, anche lei nonna,, che lo ha affiancato nel racconto della sua vita che ci ha tanto emozionato !
Quando è arrivato, siamo stati colpiti dal fatto che il signor Armando fosse così vitale e in buona salute da non dimostrare assolutamente tutti i suoi anni: è un vecchietto arzillo, simpatico e allegro e tanto disponibile da rispondere a tutte le nostre curiosità rispondendo ad un’intervista a più voci.
nonno-1Lui nacque nel 1903, quando al posto della nostra città c’era solo vegetazione e qualche casupola a Palo, dove suo papà lavorava nella proprietà dei Principi Odescalchi che gli avevano messo a disposizione un’abitazione nel castello nella cui cappella venne anche battezzato. Da ragazzo iniziò con un lavoro molto particolare: era impegnato a fare il “custode della preziosa sabbia nera” di Ladispoli, ricca di ferro, che faceva gola alle Acciaierie di Terni che mandavano camion a caricarla. Quindi ha imparato il mestiere di idraulico che ha insegnato a sua volta a tante persone che hanno poi fatto questo lavoro nella nostra città. Erano veramente pochi allora gli abitanti e quindi ci si fidanzava e ci si sposava tra i ragazzi del posto, tanto che il signor Armando è imparentato con la maggior parte delle famiglie originarie di Ladispoli. Ci siamo resi conto di quanto tempo avesse vissuto, quando ci ha raccontato che per raggiungere Roma si serviva di un carretto, trainato da un cavallo. Una cosa di cui ci è sembrato non parli volentieri è la guerra in cui non avrebbe voluto, ma nella quale ha dovuto combattere insieme ai suoi fratelli.
Quando gli abbiamo chiesto quale fosse il segreto della sua longevità ci ha detto di non saperlo, ma una cosa certa è che ha bevuto tutti i giorni un po’ di vino ma non si è mai ubriacato , ha mangiato sempre bene e non ha mai fumato.
Alla richiesta di qualche consiglio per noi giovani, ci ha raccomandato soprattutto di dedicarci allo studio e poi al lavoro. Quando un nostro compagno gli ha domandato se aveva mai guidato, ha risposto facendoci vedere la sua patente che ha rinnovato fino al 2006 perché ha smesso di guidare a 93 anni!
Alla domanda “cosa ne pensa della tecnologia di oggi?” ha risposto tirando fuori dalla tasca il suo cellulare! Così gli abbiamo voluto scattare anche una foto mentre rispondeva ad una telefonata, ma tante altre ne abbiamo scattate con lui per ricordare questa giornata così eccezionale ; qualcuna gliela regaleremo perché vogliamo che sappia che lo ringraziamo per le emozioni regalateci.

Pubblicato lunedì, 17 Ottobre 2016 @ 06:36:47     © RIPRODUZIONE RISERVATA