Ladispoli, ragazzi della scuola media Melone coinvolti nel "Pi Greco Day" • Terzo Binario News

Riceviamo e pubblichiamoLa mattinata del 14 marzo scorso è stata abbastanza diversa dalle altre: noi alunni delle prime D, E e F della scuola secondaria di I grado dell’ Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli, siamo stati coinvolti dai nostri docenti di matematica in attività inusuali, riferite alla festa del Pi Greco Day.

Sicuramente tutti sapranno che fu il matematico Jones nel 1706 a scegliere la lettera “p” scritta in greco, cioè “π”, in onore di Pitagora, per indicare quel numero di volte che occorre ripetere il diametro di un qualsiasi cerchio per avere la lunghezza della sua circonferenza. La necessità di usare un simbolo deriva dal fatto che questo numero non si può scrivere altrimenti perché dopo la virgola ha una quantità infinita di cifre! Ecco un piccolo assaggio: le prime 100 cifre del pi greco dopo la virgola: 3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 59230 78164 06286 20899 86280 34825 34211 70679 … Come si vede il pi greco è un numero di poco più grande di 3, ma è più piccolo di 4. Nel 1761 Lambert dimostrò che il pi greco non può essere il risultato di alcuna divisione e nel 1882 von Lindemann dimostrò definitivamente che è anche un numero trascendente e che quindi non è possibile risolvere il famoso problema della “quadratura del cerchio”, cioè riuscire a costruire un quadrato che abbia la stessa area di un dato cerchio, ma con l’uso esclusivo di riga e compasso.

Ma perché scegliere il 14 marzo per festeggiare il pi greco? La prima celebrazione del “Pi Day” si tenne nel 1988 all’Exploratorium di San Francisco, per iniziativa del fisico statunitense Larry Shaw che scelse questa data dalla grafia anglosassone della approssimazione alle sole prime due cifre del pi greco: 3.14. infatti se noi scriviamo prima il giorno e poi il mese, negli Stati Uniti si scrive prima il mese “3” e poi la il giorno “14” cioè 3.14. Il meglio si è avuto due anni fa quando la data fu 3.14.15 azzeccando ben 4 cifre dopo la virgola.

Quest’anno, seguendo il suggerimento del nostro preside, i professori hanno voluto festeggiare la matematica mettendoci alla prova con tante attività a sfondo matematico per mostrarci quanto questa sia divertente ed utile. La prima fase si è svolta in sala teatro con sfide serrate a dama , scacchi e shangai tra gli studenti delle tre classi. Poi ci si è spostati in Aula verde, dove il preside ha consegnato ai ragazzi gli attestati di partecipazione a questa giornata così nuova e diversa. Anche le mamme, con il loro ineguagliabile aiuto, hanno contribuito ad arricchire questa mattinata di festa; infatti hanno addobbato tutti gli spazi con palloncini e ghirlande che ricordavano il nostro amico pi greco ed altri simboli matematici ed hanno allestito tanti tavolini pieni di prelibatezze dolci e salate da loro preparate. Inoltre, quello che ha accomunato ancora di più tutti gli alunni sono state le magliette nere indossate su cui spiccava il logo del Pi Greco. Per chiudere in bellezza la mattinata, durante le ore di lettere, la nostra insegnante di italiano ci ha guidato nell’invenzione di distici, con i numeri, a rima baciata e ci ha letto componimenti poetici, sempre riferiti ai numeri, di autori come Trilussa, Rodari e Prevert.

Questa mattinata è stata un’altra occasione di socializzazione e di gioco a scuola perché noi alunni della “Corrado Melone” studiamo tanto, ma ci divertiamo anche moltissimo ed ora aspettiamo il prossimo pi greco day per divertirci ancora una volta con la matematica.

Pubblicato lunedì, 20 Marzo 2017 @ 09:47:53     © RIPRODUZIONE RISERVATA