I vecchi distruggono, ma i giovani ricostruiscono e i nostri meloncini non fanno eccezione.
Questa estate tutto il nostro stupendo Paese è stato devastato da incendi, come ogni anno purtroppo, e purtroppo sempre dolosamente. Gli autori sono dei “vecchi”, qualunque sia la loro età. Vecchi perché sanno che l’ambiente li sopravvivrà comunque e ne sono invidiosi e preferiscono quei pochi soldi con cui sono stati prezzolati ad un bosco, su cui i loro padroni non potrebbero lucrare, ma che è la vita per i nostri figli.
Grazie all’impegno del naturalista dottor Antonio Pizzuti Piccoli ed al supporto dell’assessore Marco Milani, tutti i bambini della Scuola primaria della “Corrado Melone” e i ragazzi di alcune classi della secondaria, hanno seminato oltre 500 ghiande. Le vedranno germogliare, le cureranno, le scruteranno crescere e al momento opportuno, pianteranno le piccole querce nel violato bosco di Palo, per riportarlo alla sua primitiva bellezza, sapendo che alcune di quelle querce sopravvivranno ai loro nipoti offrendo a tutti l’ossigeno di cui abbiamo bisogno.
Di seguito il commento di Pizzuti Piccoli, promotore del lodevole progetto:
“L’operazione guardiani del bosco è iniziata! La scuola Corrado Melone ha risposto con ben 22 classi che hanno aderito al progetto. La cosa più entusiasmante è stato vedere la partecipazione di bambini ed insegnanti su un progetto che porterà a riforestare una parte del bosco di Palo. Sono rimasto stupito dalla preparazione dei bambini che, grazie al lavoro degli insegnanti, sono preparati su cosa è un bosco, un ecosistema e come funziona. Altrettanto stupore ha destato in me vedere la determinazione e la consapevolezza di questi bambini e ragazzi, ben consapevoli dell’importanza del proteggere la natura intorno a noi e di difenderla dall’inquinamento e dalla distruzione. È grazie alle scuole come la Corrado Melone che avremo sicuramente una generazione di adulti più consapevoli e preparati!”