L’amministrazione aveva annunciato di non prorogare l’appalto dei rifiuti alla ditta Massimi, ma così non è stato.
A causa probabilmente dei ritardi nella redazione e pubblicazione del nuovo bando per la nettezza urbana, l’amministrazione ha proceduto alla proroga del servizio fino al 6 luglio 2019.
Si tratta quindi di una proroga tecnica dove il 6 luglio rappresenta la data ultima. Da quello che si evince, qualora venisse fatto in questo lasso di tempo il nuovo affidamento, la proroga cesserebbe. Non è escluso invece il contrario, vale a dire la possibilità di una ulteriore proroga tecnica nel caso in cui la gara al 6 luglio non venisse aggiudicata.
Si è avverato il rischio che per ulteriori 6 mesi Ladispoli continuerà a pagare l’esorbitante costo del servizio rifiuti con tutte le sue inefficienze. Va detto inoltre che la proroga viene fatta alle stesse condizioni dell’appalto attuale fatti salvi gli ammortamenti. Nell’appalto erano infatti previsti dei costi come ad esempio la realizzazione dell’isola ecologica il cui importo sarebbe pagato complessivamente alla data del prossimo 6 gennaio.
E’ molto probabile che si sollevi di nuovo il coro di condanna delle opposizioni. Nelle settimane scorse Pd, Movimento Civico Ladispoli Città, il gruppo Si può Fare ed il M5S avevano chiesto chiarimenti sulla preparazione della gara al fine di scongiurare la proroga, che a questo punto è arrivata.
