Lunedì 15 settembre, in tutte le scuole del Lazio, inizieranno le lezioni. È ormai tradizione alla “Melone” che i ragazzi ed i bambini neo iscritti alla scuola dell’obbligo siano ricevuti dal Sindaco e dagli assessori competenti la scuola, presso la sala consiliare del Comune di Ladispoli alle ore 10.00. Quest’anno, in particolare, i bambini iscritti alla prima primaria saranno quasi 100 e le maestre hanno preparato una grande e festosa accoglienza con molte sorprese.
Dopo il saluto del Sindaco, il dottor Crescenzo Paliotta, degli assessori alla cultura, dottoressa Francesca Di Girolamo, alla scuola, dottor Roberto Ussia, ed al trasporto, dottor Lucio Latini, e del presidente del Consiglio Comunale, dottor Giuseppe Loddo, i ragazzi saranno chiamati all’appello, dai più piccoli ai più grandi, per ritrovarsi davanti al Sindaco e spostarsi poi verso la Scuola, fra palloncini e sorrisi.
Per ovvi motivi di agibilità della sala, suggeriamo a tutti di essere molto rapidi negli spostamenti relativi all’appello. I bambini dovrebbero attendere di essere chiamati posizionandosi nella “platea”, mentre i ragazzi delle sezioni dalla E in poi dovrebbero posizionarsi nella “balconata” della sala consiliare. In effetti, per limitare al minimo indispensabile la permanenza nella sala, dove si ascolteranno i saluti formali e l’appello per la formazione delle classi, i festeggiamenti e le foto ricordo di classe si effettueranno nello spiazzale antistante il palazzo comunale. Ovviamente sarà possibile effettuare riprese video, le più carine delle quali, se ci saranno fornite in copia o linkate su youtube, saranno visibili attraverso il sito ufficiale della nostra scuola: www.icmelone.it.
Ai genitori che, insieme ai tecnici del Comune, hanno lavorato nelle aule scolastiche per renderle carine ed accoglienti, va il ringraziamento di tutta la comunità scolastica. L’augurio che desideriamo porgere a tutti è quello che quest’anno, come anche per i futuri, ogni giorno i nostri studenti, grandi e piccoli, possano entrare ed uscire da scuola con un sorriso.
È vero che le spese per l’istruzione, anche quest’anno, sono risultate elevate, ma ricordiamo sempre che se la cultura costa, l’ignoranza costa enormemente di più e non solo in termini economici!
Riccardo Agresti