Dal 26 ottobre, alle 14.15, ogni mercoledì, Isoradio, il canale radiofonico di pubblica utilità, che trasmette a Roma sulla frequenza di 103,500 MHz, ha ripreso ad ospitare le scuole intervistando i ragazzi nella trasmissione “studenti a Isoradio”, dove si parla di attività scolastica e di sicurezza stradale.
Noi della 2M della “Corrado Melone” abbiamo inaugurato questo spazio dedicato alle Scuole proprio il 26 ottobre (ed il 2 novembre è toccato ad altri nostri compagni), recandoci presso gli studi di RAI Isoradio che si trovano a Saxa Rubra a Roma.
La RAI ha studi ed uffici anche in altre città, oltre che in altre zone di Roma, ma quella di Saxa Rubra è una vera e propria cittadella, che ospita oltre 2000 persone ed è attiva 24 ore su 24 dedicandosi esclusivamente alla trasmissione di informazioni. Il fatto che sia un punto nevralgico è dimostrato dalla rigidezza delle guardie all’ingresso che ci hanno controllato uno ad uno sia all’entrata che all’uscita.
Il nome del luogo è di origine latina e vuol dire “pietre rosse”; probabilmente deriva dal fatto che nella zona nei pressi degli studi Rai si trova tufo di colore rosso. Ma c’è anche un’altra ipotesi per l’origine del nome: ci sono state alcune sanguinose battaglie guerre in quel luogo (lì ebbe inizio la battaglia di Ponte Milvio) e il colore del sangue fece diventare rosse le pietre.
Una volta entrati nella cittadella, ci ha raggiunto la nostra simpatica e sorridente guida, Francesca Scancarello, che ha lavorato per tre anni alla Mediaset, ma ormai da cinque è alla RAI e si occupa dell’accoglienza dei ragazzi, ma anche del programma “Elisir” che va in onda su Rai3. Francesca ci ha accompagnati immediatamente nel palazzo che ospita Isoradio e gli studi da dove vengono trasmesse musica ed informazione per 24 ore al giorno. Si tratta di due stanze, separate da vetri molto spessi, da una parte c’è la conduttrice che va in onda segnalando i problemi sul traffico che le giungono su alcuni monitor, e dall’altra un responsabile tecnico che ci ha accolti molto calorosamente perché, ha detto, ha due figli della nostra età e crede che i ragazzi debbano conoscere tutto di quello che li circonda. Così ci ha spiegato molte cose sul suo lavoro parlandoci di come funziona la messa in onda, di come chiama al telefono (ma senza un telefono perché la voce arriva direttamente in studio) i colonnelli dell’aeronautica Militare per le previsioni meteorologiche, di come parla con la conduttrice senza che noi, quando ascoltiamo la radio, ce ne accorgiamo, di come va in onda la musica passando dall’intermezzo musicale alla trasmissione radiofonica in studio “dal vivo” e molte altre cose.
Dopo questa introduzione, due di noi, Elisa e Giuseppe, hanno avuto la possibilità di passare dall’altro lato del vetro per essere intervistati in diretta radiofonica ed hanno parlato della sicurezza stradale, argomento già affrontato in classe con la nostra professoressa Pascucci e anche in un incontro con la Polizia Municipale di Ladispoli. Hanno parlato della nostra scuola, dei vari progetti che svolgiamo: dal romeno in classe, all’iniziativa “I love my city”, agli incontri con personalità … Mentre i nostri compagni parlavano, noi li ascoltavamo e quando è partito il brano musicale, il tecnico responsabile ci ha spiegato che chi ascoltala radio spesso si stanca di ascoltare le voci per lungo tempo, per cui li si mantiene collegati mandando in onda della musica che fa da “stacco”.
“Andare in diretta ad Isoradio è stata una cosa indimenticabile e straordinaria – afferma Giuseppe – mi sono un po’ emozionato all’inizio ma poi, fortunatamente, ho trovato la giusta scioltezza per parlare in diretta. In stanza con noi, oltre alla conduttrice (Anna Pettinelli) e la responsabile della redazione (Paola Lupi), c’erano anche (in silenzio) il preside e la professoressa Pascucci, mentre il prof. Malerba è rimasto con il resto del gruppo in regia”.
Durante l’intervista si è parlato soprattutto dell’incontro avuto in sala consiliare del Comune di Ladispoli con la polizia municipale, Danilo Virgili e Tiziana Di Giuseppe, che molto gentilmente si erano resi disponibili a parlarci raccontandoci che spesso i genitori non danno il buon esempio quando guidano. Tiziana ci ha spiegato che le persone sono “terrorizzate” dai Vigili Urbani, perché possono multarli; ma il ruolo della Polizia Municipale non è multare le persone, ma educare e far capire che certi comportamenti non sono corretti e mettono in grave pericolo se stessi e gli altri. Loro obiettivo è fare in modo tale che questi comportamenti pericolosi non si ripetano più, anzi il costo delle multe sicuramente per le infrazioni legate alla sicurezza della vita, in particolare indossare il casco quando viaggiano sulle motociclette, andrebbero alzate, proprio per far capire quali rischi si corrono e potere evitare almeno di perdere una vita. L’anno scorso (nel 2015), a Ladispoli sono stati registrati 180 incidenti, un numero pur sempre elevato, ma che fa registrare una diminuzione rispetto agli anni precedenti. La maggior parte degli incidenti si verificano: agli incroci, per uso dello smartphone, e incidenti su veicoli a due ruote. Spesso è questione proprio di maleducazione e mancanza di rispetto: ad esempio i “parcheggi rosa”, messi per aiutare le mamme in difficoltà, non sono previsti dal Codice della Strada, ma sono un segnale di rispetto per chi sia in difficoltà, tuttavia non vengono rispettati, forse lo sarebbero di più se si potesse multare le persone che non ne hanno la necessità.
Dopo la diretta, e dopo aver consumato il pranzo al di fuori del palazzo, Francesca ci ha condotto agli studi del Tg1 e ci ha raccolto davanti ad un plastico che illustra la cittadella dell’informazione. Ci sono molti palazzi e sembra una piccola città, dotata di un posto di polizia, con la banca, il medico e i vigili del fuoco. Ci sono vari studi di registrazione: quello del Tg1, quello del Tg2, quello del Tg3, quello di Isoradio. A Saxa Rubra vengono realizzati alcuni programmi televisivi mattutini di Rai3, quella di Rai News 24 e quella di Rai Sport 1 e Rai Sport 2.
Durante gli spostamenti dallo studio del TG1 (al momento ospitato in uno studio di appoggio in attesa di tornare al suo rimodernato) a quello del TG2 (davvero bello ed estremamente tecnologico) e dentro gli studi, Francesca ha spiegato molte cose sulle luci di scena, sulle telecamere, sul gobbo elettronico, sulle scenografie, su come si effettua il montaggio delle immagini dei servizi televisivi; abbiamo ammirato la regia dove ci sono moltissimi schermi e strumenti sofisticati.
Infine siamo andati a Rai News 24, dove ovviamente non siamo potuti entrare nello studio perché il canale è attivo ventiquattro ore su ventiquattro, ma abbiamo visto la regia in azione con postazioni per il controllo dell’audio, altre per il video, abbiamo ascoltato i comandi per cambiare la messa in onda delle singole telecamere ed i commenti nervosi della caporedattrice che non era contenta di come lavoravano alcuni cameramen. Per concludere, Francesca ha regalato a tutti in ricordo della visita, i braccialetti di Isoradio e a malincuore siamo risaliti sul pullman, per fare ritorno a Ladispoli.
Questa uscita didattica ci è piaciuta molto: è stato emozionante entrare nello studio del Tg1 e del Tg2 che vediamo ogni giorno in televisione. Ci hanno colpito molto tutti gli strumenti per realizzare una trasmissione radiofonica e televisiva. Insomma, ci siamo divertiti e contemporaneamente abbiamo imparato e visto tante novità. Secondo me questo incontro è stato molto importante, perché ha affrontato un argomento molto attuale e “vitale”. L’educazione stradale è molto importante; dovrebbe essere inserita in tutte le scuole perché noi ragazzi saremo un giorno conducenti di veicoli i quali, come ci hanno detto durante l’incontro, sono vere e proprie armi per uccidere per cui non dobbiamo prenderle sotto gamba. In ogni caso ora siamo comunque utenti della strada, sia come pedoni, sia quando andiamo in bicicletta, sia quando siamo passeggeri di un veicolo.
Grazie Isoradio per l’aiuto che ci date.
Alessio Cardone, Silvia Elena Nica, Giuseppe Plaitano, Alessandro Silvestri 2M