di Francesco Scialacqua
Finisce con scambio reciproco di accuse il rapporto tra il gruppo consiliare di Noi con Salvini di Ladispoli ed il consigliere comunale Patrizio Falasca.
Una vicenda esplosa quest’oggi con la comunicazione giunta nella notte del consigliere che ha annunciato il suo passaggio da Noi con Salvini a Fratelli d’Italia. Un annuncio accompagnato da non poche critiche. Secondo Falasca, egli ha “preso definitivamente atto della mancanza delle condizioni minime accettabili per svolgere in maniera serena, seria e costruttiva, il mio lavoro di Consigliere Comunale all’interno di NcS.” Ma era parso evidente che gli attriti fossero soprattutto con il capogruppo Luca Quintavalle.
Quest’ultimo non ha lasciato molto tempo alla replica ufficiale rendendo noto che nella sua veste “di capogruppo e coordinatore comunale di “Noi con Salvini” ho avuto il piacere di comunicare al consigliere Falasca la sua immediata espulsione dal gruppo consiliare “Noi con Salvini”.
A questo punto resta da capire se è arrivata prima la fuoriuscita di Falasca o la cacciata di Quintavalle. Se Falasca infatti era già uscito in mattinata, la comunicazione dell’espulsione perderebbe di significato, segno evidente che gli attriti erano già ben noti da prima al punto da esplodere contemporaneamente.
Al di là di tutto emergono importanti fibrillazioni in seno alla maggioranza che oggi ha comunicato la distribuzione delle deleghe agli eletti. E forse potrebbe essere stato questo il pretesto per far saltare qualche equilibrio o i rapporti tra le varie componenti.
Dalla vicenda al momento sembra esserne uscito indenne il sindaco Grando. Gli spostamenti tra gruppi sembrano non aver toccato l’appoggio sulla sua figura seppure i mal di pancia rischiano di andare ad intaccare l’immagine complessiva dalla sua coalizione e potrebbero alla lunga nuocere alla maggioranza.
