Ladispoli, Ardita: "Commissariato e caserma dei Carabinieri merito nostro" • Terzo Binario News

“Io ho sempre creduto alla strada del grando cambiamento della nostra città, e devo dire che il nostro governo locale di destra in poco tempo con il sindaco Grando lo sta dimostrando con i fatti – esordisce Ardita-

La costruzione della nuova caserma dei carabinieri e la recente notizia dell’istituzione di un commissariato di polizia atteso da più di 30 anni, sono sicuramente la dimostrazione che siamo una destra da sempre vicina alle forze di polizia e che porta avanti un altro valore importante dare più Sicurezza alla città e ai cittadini, sicuramente potenziando il comando dei carabinieri con una nuova sede idonea per ospitare un numero maggiore di forze dell’ordine e il commissariato si per Ladispoli e Cerveteri è fondamentale ed è la notizia più bella che ci è pervenuta sotto l’albero di natale dal Viminale.

Noi crediamo veramente con la nostra amministrazione che questa città potrà cambiare volto, dando anche una nuova vocazione turistica accogliendo proposte importanti con la costruzione di due grandi alberghi che sicuramente daranno una risposta importante per tutti i turisti che vorranno visitare la necropoli etrusca di Cerveteri e venire in vacanza nel nostro litorale.

Cambiare la cultura della nostra città significa come sta facendo la nostra amministrazione investire sulla cultura e la storia della nostra città e sicuramente valorizzando i nostri siti culturali ed archeologici come Torre Flavia Area monumentale su una parte di mare e di verde bellissimo, Il Castellaccio dei Monteroni dove noi crediamo che ristrutturandolo daremo un Museo archeologico importante per la storia del territorio dei Monteroni e rivalutare e riaprire la Villa di Pompeo sito stupendo che sorge tra il mare e la parte archeologica di Marina d S. Nicola.

La strada del grando cambiamento sta nel credere di investire sulla cultura , nello sport per togliere i giovani dalle strade, è la risposta più importante è vedere che dopo 40 anni di promesse sarà costruito un nuovo palazzetto dello sport, m la nostra ambizione sarà di fare meglio e credere di riuscire con contributi e finanziamenti che troveremo da Enti superiori, la costruzione di un nuovo impianto sportivo per l basket e la pallavolo, e progettare la costruzione di un nuovo impianto idoneo per il rugby e l’atletica, è vero che sicuramente un opera del genere per i suoi costi dovrà vedere l’impegno economico di un privato, ma su questo dobbiamo credere perché la cultura e lo sport sono la buona crescita dei giovani.

In molti mi chiedono la nostra città oltre ad avere oggi una nuova stazione ferroviaria all’avanguardia con degli standard qualitativi risulterebbe una delle migliori stazioni d’Italia, stiamo rimettendo apposto tutti gli impianti sportivi, e costruendone nuovi, e allora cosa manca per migliorare i servizi della nostra città?

Ladispoli è cresciuta sotto l’aspetto demografico urbano in modo esponente dai 12.000 abitanti degli anni 70 oggi siamo più di 42.000, Cerveteri lo stesso ha gli stessi nostri residenti. Per la viabilità sicuramente due uscite e due ponti che collegano a nord l’aurelia con la zona artigianale e a sud viale mediterraneo con il nuovo ponte costruito dalla giunta storace e l’anas nel ontano 2003 con la via aureli vicno alla chiesa di palo.

Ma la struttura pubblica più importante per la crescita demografica di Ladispoli e Cerveteri è sicuramente la costruzione di un nuovo Ospedale. Devo dire lodevoli le istanze presentate dai diversi movimenti e associazioni locali Potere del Popolo Associazione Donna il Codacons e recentemente la Democrazia Cristiana di Ladispoli, dalla richiesta dell’istituzione di un pronto soccorso presso il Poliambulatorio, che purtroppo risulta difficile istituire perché il pronto soccorso è un servizio previsto e collegato alla struttura ospedaliera.

Da anni ci chiediamo perché i vari Enti superiori Regione Lazio e Ministero della Sanità non comprendono o non hanno la volontà di costruire un ospedale importante nel nostro territorio.

Io afferma agguerrito il consigliere Ardita all’età di 51 anni vicino ai 52 e con molti capelli bianchi vorrei che mio figlio i nostri nipoti vedrebbero almeno loro un ospedale costruito e funzionante nei prossimi anni.

E se non c’è la volontà di un governo e di una Regione Lazio di costruire un Ospedale nel nostro territorio cosa si può fare? Risponde il consigliere della destra Ardita convinto delle sue idee, e non di fare una promessa politica elettorale lanciata li per prendere consensi esiste una sola strada ne ho parlato di recente anche con il sindaco Grando, con l’aiuto di imprenditori privati che investono sulla sanità, di valutare proposte di privati che vogliono investire sulla sanità per di costruire un nuovo ospedale convenzionato, che io ho trovato sia a Viterbo Villa Immacolata e anche a Roma con una sede distaccata dell’Opsedale S.Giovanni sono strutture ospedaliere dove si paga un ticket adeguato a quello dell’ospedale normale. Allora si conclude Ardita il sogno dell’Ospedale a Ladispoli e Cerveteri dopo 40 anni da sogno diverrà realtà per tutti i cittadini del nostro territorio che sono più di 90.000 l’inverno e più di 200.000 l’estate, l’ospedale serve e con e senza i fondi della regione Lazio e del Governo sa da fare – conclude Ardita”

Giovanni Ardita

Consigliere Comunale FDI

Comune di Ladispoli

Pubblicato sabato, 21 Dicembre 2019 @ 14:11:04     © RIPRODUZIONE RISERVATA