Venerdì 17 gennaio alle 17, presso la Sala Convegni “Giusi Corrado” della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, si terrà la presentazione dell’opera
Venerdì 17 gennaio 2025, alle ore 17:00, presso la Sala Convegni “Giusi Corrado” della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, si terrà la presentazione del libro “La Necropoli etrusca Cava della Scaglia a Civitavecchia. Nuovi dati e documentazione”, a cura di Barbara de Paolis, responsabile della sezione Ulpia del Gruppo Archeologico Romano (GAR) e consigliera nazionale del GAR.
L’evento, oltre agli autori, vedrà la partecipazione di Gabriella Sarracco, Presidente della Fondazione Cariciv, attenta alle esigenze della comunità locale che ha sostenuto il progetto con i Fondi del bando annuale; Lara Anniboletti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, istituto culturale della Direzione Regionale Musei Nazionali Lazio, diretta da Elisabetta Scungio; Francesco di Gennaro, già Soprintendente in Abruzzo e Sardegna; e Alessandro Mandolesi, archeologo e autore del libro Tra Caere e Tarquinia. la Costiera civitavecchiese in età Etrusca; e
Il libro è il secondo volume della collana “Quaderni del Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia”, iniziativa editoriale promossa dal Museo di Civitavecchia e finanziata dalla Fondazione Cariciv. Questa collana è dedicata agli studi scientifici di antichità su Civitavecchia e il suo vasto entroterra, e riflette l’approccio trasversale del museo, orientato alla ricerca e alla divulgazione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo culturale delle comunità locali e del territorio di riferimento.
Il libro approfondisce la necropoli etrusca di “Cava della Scaglia” situata presso la costiera settentrionale di Civitavecchia. Questo complesso archeologico, di competenza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale, che si avvale della collaborazione con il GAR dal 2019, attraverso il suo vasto repertorio di sepolture, offre una finestra unica sull’evoluzione della comunità etrusca costiera, presumibilmente legata a Tarquinia, compresa tra il VII secolo al IV-III secolo a.C.
Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia e pubblicato da Antiqua Res Edizioni.
GLI AUTORI
BARBARA DE PAOLIS. Insegnante, laureata in Scienze pedagogiche, ha iniziato il percorso in Scienze dei beni culturali con indirizzo archeologico presso l’Unitus di Viterbo. Nel 2004 è tra i fondatori della Società Storica Civitavecchiese per la quale dal 2007 al 2019 si occupa della redazione dei bollettini semestrali. Dal 2020 è responsabile della sezione Ulpia del Gruppo Archeologico Romano; dal giugno 2022 è consigliera nazionale del GAR.
MICHELE ROSATI. Laureato in Scienze Geologiche a Firenze nel 1984. Iscritto all’Ordine professionale dei Geologi del Lazio dal 1986; membro della Società Geologica Italiana e dell’Associazione Italiana per lo Studio del Quaternario (AIQUA). Ha svolto la sua attività professionale come geologo dipendente in Italia e all’estero dal 1987 al 1999 in Enel e dal 2000 ad oggi in Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari).
LAURA ROSATI. Consegue presso l’Università degli Studi Roma Tre la Laurea Triennale in Scienze dell’Architettura e nel 2017 la Laurea Magistrale in Architettura, con indirizzo Progettazione Architettonica. Iscritta all’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia dal 2020. Dal 2015 al 2021 lavora in studi di progettazione a Roma e Milano. Svolge oggi la sua attività professionale a Civitavecchia.
SARA PANICO. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo Archeologico a Viterbo nel 2001. Collabora con società private per scavi archeologici in Campania e Lazio. Guida turistica autorizzata per le provincie di Viterbo e Roma. Membro di associazioni per la tutela del patrimonio storico-archeologico dell’Etruria Meridionale.
RAIMON GRAELIS I FABREGAT. Consegue il dottorato presso l’Università di Lleida (Spagna) nel 2009. Dal 2010 al 2020 lavora presso il Römisch Germanisches Zentralmuseum di Magonza (Germania). Nel 2016 vince il XVIII premio l’Erma di Bretschneider. Nel 2018 è membro corrispondente del DAI. Dal 2020 svolge la sua attività professionale all’università di Alicante (Spagna).
STEFANO CAVALIERI. Studioso di Archeoastronomia, dal 2010 si occupa in particolare di orientazioni e ierofanie di chiese e necropoli medievali e siti megalitici della Tuscia. Ha contribuito alla mappatura di oltre ottanta percorsi archeo-naturalistici della regione Lazio, realizzando il sito tuscialoc.it.