Italia in Comune Ladispoli: "Aberrante comportamento di Grando sul caso Agresti" • Terzo Binario News

“La Scuola pubblica – come raccontato da Calamandrei negli anni 50, deve essere considerata come un “organo Costituzionale” e come tale considerando la seconda metà della Costituzione, la dove la politica si trasforma in diritti, ne rappresenta il più importante, il cuore di una democrazia”.

A Ladispoli, sembra davvero si proceda con tendenza inversa, considerando l’agire del Sindaco Grando sul tema.

La nostra sezione Ladispolana di “Italia in comune”, vuole evidenziare alla Città l’aberrante comportamento del nostro Sindaco nei confronti di Riccardo Agresti, uno dei dirigenti scolastici più stimati del nostro comprensorio che ormai da troppo tempo persiste, contestandone con ogni mezzo un operato secondo noi non soltanto impeccabile, ma modello da esportare.

Per rendere il ragionamento comprensibile a tutti, uno dei temi da analizzare con estrema attenzione e relativo a quell’agire sopra citato, il Sindaco Grando senza alcuna motivazione razionale, ha trasformato un edificio creato per strutturare la mensa scolastica con soldi pubblici, e pagato annualmente dai genitori degli studenti, in teatrino, ma la questione diventa ancor più paradossale se pensiamo che al tempo stesso ha soppresso alcune classi (in tempi di covid, causando un affollamento nelle aule restanti) per creare una mensa tra l’altro piccola e poco funzionale senza mai cercare un confronto con il dirigente, di fatto imponendo una scelta.
Va rammentato, che il teatro Vannini (ex mensa) tra l’altro, non ha mai visto organizzate pubbliche attività teatrali svolte in questa struttura, ad oggi di fatto inutilizzata e considerando le restrizioni citate nel DPCM che non consentono attività teatrali, chiediamo al Sindaco di restituire la possibilità di consentirne il riutilizzo a mensa.
In ultimo, per far capire l’inadeguatezza di questa Giunta guidata da Grando, va ricordato che Ladispoli, sempre con fondi pubblici (quindi soldi dei contribuenti), aveva realizzato uno splendido teatro dietro il centro arte e cultura che è stato ceduto ad un privato, facendogli un enorme regalo, per poi trasformare una mensa scolastica in teatro, privando gli studenti di uno spazio dedicato, e ricostruendo una mensa piccola e fatiscente ricavata da alcune aule didattiche, anch’esse sottratte agli studenti! Ma è tollerabile tutto ciò che a noi sembra follia pura?”

“Italia in comune Ladispoli” sezione Maurizio Biasetti

Pubblicato mercoledì, 18 Novembre 2020 @ 10:31:40     © RIPRODUZIONE RISERVATA