Installato l'impianto di irrigazione allo stadio Fronti di Santa Marinella • Terzo Binario News

Il sindaco Tidei fa il punto sull’impiantistica sportiva della Perla

Lo stadio Ivano Fronti di Santa Marinella finalmente non ha più sete. In questi giorni sono stati ultimati i lavori di installazione dell’impianto di irrigazione che di fatto vanno ad ultimare le opere per rendere il campo principale di via delle Colonie fruibile totalmente.

Prima era necessario far intervenire le autobotti al fine di inumidire l’erba sintetica ma chiaramente, oltre ad essere un costo, i passaggi per bagnare non potevano essere tanto frequenti.

Ora è stato piazzato un orologio che temporizza l’uscita degli spruzzi e finalmente il fondo può rendere al meglio senza rischiare di seccarsi, e quindi, di rovinarsi anzitempo.

Ma perché il circuito idrico sotto il campo non è stato sistemato prima? A spiegare il motivo è il sindaco Pietro Tidei: «Si è scoperto – dice il primo cittadino – che mancava l’alimentazione elettrica trifase, utile a far funzionare gli irrigatori automatici. Uno dei tanti difetti emersi sull’impianto sportivo. Quindi si è lavorato sulla cabina elettrica per aumentare il carico, si sono posati i cavi e infine sistemata l’irrigazione. Ora finalmente la ditta Mereu lo ha messo a posto, il campo viene bagnato prima dell’uso con un temporizzatore. Il costo di questa operazione è stato di costo 28mila euro, per i fondi si è attinto dalle economie del Comune». A giugno è toccato all’impianto di illuminazione a led rimesso totalmente a nuovo, il che permetterà alla squadra di Promozione di allenarsi di notte già da agosto, quando inizierà la preparazione precampionato. Nell’occasione la consigliera delegata allo sport Marina Ferullo organizzò un evento chiamato “Sport in luce” per inaugurare l’impianto luminoso.

I lavori allo stadio Fronti però non sono finiti. Infatti lo stesso sindaco annuncia che il prossimo passo riguarda gli spogliatoi, la pista di atletica e la copertura della tribuna: «Ora con i fondi del Pnrr realizzeremo anche la copertura della tribuna che, sotto la vecchia amministrazione, era stata rubata. L‘autore del furto, era noto a tutti, all’infuori di chi avrebbe dovuto indagare a quel tempo. Al netto di questo, entro un anno verrà sistemata. Se si riuscirà ad utilizzare dei residui dei 2,5 milioni di euro di fondi del Pnrr bene altrimenti si penserà al Credito Sportivo ma quest’ultima soluzione non mi piace. Semmai preferirei usare altre economie. Invece per il fondo della pista si attingerà al Piano Nazionale così come per gli spogliatoi, ancora non completati. Alla fine saranno tre i blocchi, insieme alla piscina, dove gli atleti potranno cambiarsi».

Per Santa Marinella via delle Colonie è sinonimo di impianti sportivi, visto che lì insistono anche il palasport De Angelis, il Comunale B di rugby e dovrà sorgerci la nuova piscina. «Il parquet del palazzetto va sistemato – riprende Tidei – mentre la

piscina assorbe 1,3 milioni, fondi distolti dalla piscina vecchia e dirottati sulla nuova. A preoccupare è l’aumento dei costi sopraggiunto nelle ultime settimane. Per il Comunale B convertito al rugby siamo pronti a seminare l’erba naturale se il Santa Marinella Rugby sarà disposto ad accollarsi la manutenzione ordinaria. La posa erba sintetica oggi è un onere insostenibile», la conclusione del sindaco santamarinellese.

Pubblicato sabato, 13 Agosto 2022 @ 11:05:00     © RIPRODUZIONE RISERVATA