Il Tolfa vince, convince meno ma conta poco: ora è secondo – in condominio con il Borgo San Martino – a -7 dalla capolista Antica Aurelio.
Allo Scoponi i biancorossi hanno avuto ragione del Fregene Maccarese per 1-0, grazie al rigore che Matteo Trincia ha trasformato dopo appena tre minuti di gioco. Poi il controllo della gara non sempre è riuscito e gli ospiti sono stati pericolosi in qualche occasione.
Alla fine i festeggiamenti per il successo nella nona giornata del girone A di Promozione, di fronte al pubblico infreddolito che ha seguito la partita alla Pacifica.
Daniele Fracassa torna al 4-3-3 mentre la sorpresa è in porta con Paniccia titolare a causa di un malessere che ha colpito Nunziata; esterni Urbani e Remondini, coppia centrale Roccisano e Montironi; in mediana capitan Mecucci con Gaudenzi e Savarino e davanti Belloni con Simone e Matteo Trincia. Pronti-via e i collinari sono in vantaggio: contropiede di Matteo Trincia con tiro respinto da Pacelli, arriva Belloni e Pacelli compie un miracolo poi il numero 7 viene atterrato e l’arbitro Silvio Settimi di Viterbo decreta il rigore. Matteo Trincia dal dischetto piazza Pacelli ed è 1-0. Lo svantaggio non ferma i biancorossi ospiti che anzi dopo due minuti replicano con un tiro alto di Busca dal limite. Altri due minuti e Greco calcia una punizione insidiosa che scheggia la traversa. Poi il Tolfa prende il controllo delle operazioni e al 35’ sui piedi di Simone Trincia capita la palla del 2-0. L’attaccante soffia il pallone a Stendardo in area e pur trovandosi con la porta spalancata non riesce a calciare. A tempo scaduto, la punizione di Belloni invita Roccisano al colpo di testa a lato di poco. Nella ripresa è ancora l’undici di casa ad avere la palla del raddoppio. Stavolta capita a Matteo Trincia che coglie il montante destro su cross di Belloni e pallone controcrossato da Simone Trincia, il cui merito è quello di credere su un invito destinato a fondo campo. Poi Guagliano viene anticipato di un soffio e al 21’ forse i collinari raddoppiano: forse perché la palla che Pacelli respinge a Simone Trincia oltrepassa la linea. Al 39’ ancora Simone Trincia, stavolta dal limite dell’area, esalta le doti di Pacelli che vola e devia in angolo. Sulla punizione finale dell’ex Lavagnini, Paniccia non si fa bloccare dal freddo e neutralizza. Prestazione importante in mediana da parte di Savarino, incisivo in entrambe le fasi.
«Con il 4-2-3-1 – dice mister Fracassa – loro hanno manifestato l’atteggiamento di chi voleva giocare per vincere. L’unico errore commesso dal Tolfa è stato quello di non aver segnato, così da evitare qualche patema finale. Il Fregene è stato pericoloso da palla inattiva ma l’abbiamo gestita bene. Poco pressing degli attaccanti? Forse, ma dipende dai momenti della gara». Poi un commento sulle scelte iniziali: «Paniccia è andato in campo a causa dell’assenza di Nunziata, che non stava bene, e mi è piaciuto. Matteo Trincia è uscito per inserire Pomponi così da garantire gli under in campo e sostituire Remondini (con Marconi andato terzino sinistro, ndc). Simone Trincia ha avuto ottime occasioni e sta migliorando tanto, specie nel gioco di squadra». Nota finale sulla classifica: «Siamo torna in corsa per il vertice anche se adesso c’è l’ostacolo Sorianese. È una compagine importante quella cimina, con il tecnico Del Canuto molto bravo e una classifica che non rispecchia il valore reale della squadra. Tuttavia nel recupero di domenica abbiamo l’occasione ghiotta per accorciare ancora sull’Antica Aurelio, pertanto su Tolfa insiste l’obbligo per provarci. Anzi, la vittoria va portata a casa tutti i costi, con la squadra che sta bene» il commento finale di Daniele Fracassa.