Igiene Urbana, Ladispoli Città: "Dove sono finiti i soldi degli aumenti e delle economie ottenuti?" • Terzo Binario News

Riceviamo e pubblichiamo – “Leggendo le risposte del delegato Augello verrebbe da pensare che siano rivolte ad una cittadinanza “sbadata”, “disattenta”, “disinformata. Ci risulta complesso immaginare altre motivazioni logiche che spieghino le sue ultime esternazioni. Allora, fieramente “tra gli sbadati” chiediamo a lui – e agli altri amministratori di Ladispoli – di aiutarci a capire perché, fino all’ultima delibera Tari dell’amministrazione precedente, con 8 milioni di euro scarsi si coprivano tutte le spese inerenti il servizio di igiene urbana – compresi i “servizi aggiuntivi” – mentre oggi, nonostante l’aumento Tari di circa 500 mila euro, per realizzare solo una parte di quei servizi si dimezza lo spazzamento della Città.

Dove sono finiti i soldi degli aumenti e delle economie ottenuti? E poi, come sostenuto da Augello, se un servizio non rende al cento per cento lo si dimezza? Non si dovrebbe forse cercare la causa di tale mancanza e, eventualmente, implementare il servizio stesso?

Altra cosa del tutto “straordinaria” (per usare un eufemismo) è il modo in cui Augello divulga le nuove date dello spazzamento bimestrale. Cittadine e cittadini: per sapere dove e quando si può parcheggiare, stampatevi l’articolo del consigliere delegato e incollatelo sul cruscotto della vostra macchina: forse riuscirete ad evitare le multe e a sapere se verrà mai pulita la strada di casa vostra. A maggior ragione leggendo le parole di Augello secondo cui: “Nel nuovo progetto, non sarà più obbligatorio lasciare le strade libere nei giorni di passaggio della spazzatrice meccanica, e quindi elimineremo definitivamente i cartelli dei divieti di sosta al fine di non creare ulteriori disagi”, sorge spontaneo chiedersi una cosa. Se si può pulire Ladispoli usando la spazzatrice – ma senza rimuovere le automobili – perché aspettare il nuovo progetto? Augello non poteva spiegare alla ditta appaltatrice come si fa, senza dover prendere la scellerata decisione di diminuire i passaggi, peggiorando di molto il decoro urbano?
Infine, anche sul costante vanto per l’acquisto dei nuovi cestini per la differenziazione dei rifiuti, abbiamo qualcosa da osservare. Augello si è accorto che, sin dalla loro istallazione, sono diventati piccole “discariche a cielo aperto”? Cosa intende fare per arginare questo fenomeno?

Così restiamo ad aspettare risposte, tra una disastrosa apertura dell’anno scolastico e un bilancio piuttosto misero della stagione estiva. Continuiamo ad aspettare senza poterci permettere distrazioni, sbadataggini, disinformazione. Esattamente come tutti i nostri concittadini che, anche senza dover alzare gli occhi al cielo, riescono ad accorgersi perfettamente del crescente degrado e del deterioramento che la nostra amata Città sta subendo”.

Movimento Civico Ladispoli Città

Pubblicato lunedì, 17 Settembre 2018 @ 13:24:20     © RIPRODUZIONE RISERVATA