Il Giappone passa per il castello di Santa Severa: inaugurata la mostra "Giapponizzati. Racconti di un viaggio di moda" • Terzo Binario News

La storia del Giappone passa per il Castello di Santa Severa dove fino al 15 gennaio sarà ospitata la mostra “Giapponizzati. Racconti di un viaggio di moda”. Un percorso che ripercorre l’influenza che la cultura giapponese ha avuto sulla moda italiana e non solo.
Un’esposizione curata e ideata da Stefano Dominella e fortemente supportata dalla Regione Lazio, dal presidente Nicola Zingaretti e dall’assessorato formazione, ricerca, scuola, università e turismo guidato dal vice presidente Massimiliano Smeriglio.

La mostra è stata inaugurata nella giornata odierna alla presenza dell’assessore Emanuele Minghella, del ricercatore Flavio Enei, del curatore della mostra Stefano Dominella, di Enrico Serpieri dell’assessorato regionale e Danilo Grossi responsabile del progetto di valorizzazione del castello di Santa Severa.

Ad aprire l’incontro Serpieri che ha dichiarato come “Questa mostra sia un fiore all’occhiello per il Castello e credo che attireremo molte persone dal territorio, da Roma ma anche dall’estero, soprattutto dal Giappone”.

A seguire ha preso la parola l’assessore del comune di Santa Marinella Minghella. “Bisogna dare voce a tutte le arti – ha detto l’assessore – Ho un amore particolare per il Giappone e la cultura giapponese. Portare questa eccellenza dentro il Castello è stato veramente eccezionale. La sinergia tra istituzioni è possibile e Zingaretti ha mantenuto l’idea pubblica di questo Castello affinché l’arte fosse disponibile per tutti”.

Il ricercatore Flavio Enei ha poi raccontato tutta la storia della mostra e del castello di Santa Severa, e come questo rappresenti il punto di unione con il Giappone, simbolo dell’unica visita di un ambasciatore giapponese in Italia.

A chiudere la presentazione per poi passare alla visita della mostra è il curatore Dominella. “Abbiamo passato 6 giorni meravigliosi su questo castello sul mare – ha detto Dominella- Abbiamo indossato i panni e le atmosfere di tutti coloro che dal 1500 sono stati parte integrante di questo castello. Osservate la mostra con gli occhi di chi l’ha realizzata lo sguardo da visionario”.

Pubblicato giovedì, 26 Ottobre 2017 @ 15:43:29     © RIPRODUZIONE RISERVATA